Un trentanovenne che picchiava la propria compagna è stato arrestato dalla Polizia di Stato per maltrattamenti in famiglia e lesioni gravi nei confronti della donna di 38 anni alla quale ha causato una frattura delle ossa nasali, e varie gravissime contusioni ad alcuni organi interni, oltre alla frattura dello scafoide tarsale destro, con una prognosi di 45 giorni.
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Ieri, agenti del commissariato di Polizia di Stato di Augusta hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto, nei confronti di un uomo di 39 anni, per maltrattamenti in famiglia e lesioni gravi ai danni della propria compagna, una donna di 38 anni. L’arrestato ha causato alla donna una frattura delle ossa nasali, e varie gravissime contusioni ad alcuni organi interni, oltre alla frattura dello scafoide tarsale destro, con una prognosi di 45 giorni. Gli investigatori del commissariato, intervenuti a seguito dell’aggressione della donna presso la sua abitazione, si mettevano sulle tracce del compagno della stessa che, nel frattempo, era fuggito e si era rifugiato a casa di una sua ex convivente, in atto sottoposta alla misura cautelare degli arresti domiciliari. L’uomo, tenuto conto della gravità del fatto, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto e condotto, su disposizione dell’autorità giudiziaria, nella casa di reclusione di Noto.