Lunedì alle 17 nell’Aula consiliare “Giacinto Franco” di palazzo San Biagio si parlerà di Gnl e del deposito di stoccaggio di gas naturale liquefatto destinato a sorgere nel porto di Augusta. Una seduta allargata a rappresentanti istituzionali e sindacali, convocata dal presidente del Consiglio comunale Marco Stella.
[/]
Una seduta monotematica con all’ordine del giorno “realizzazione e gestione di un deposito di stoccaggio di gas naturale liquefatto” è stata convocata per giorno 15 alle 17 dal presidente del Consiglio comunale, Marco Stella. Sono stati invitati a partecipare i comandanti di Marisicilia e della Capitaneria di porto, il commissario e il segretario dell’Autorità di sistema portuale della Sicilia orientale, i presidenti di Confocommercio, Assporto e Unionports, i rappresentanti di Federagenti, Rimorchiatori riuniti e Piloti Augusta, la Cna i rappresentanti sindacali e le associazioni ambientaliste. A chiedere la trattazione dell’argomento in Aula sono stati il gruppo consiliare del M5S alcuni consiglieri della maggioranza, ma anche l’Amministrazione comunale, come riferisce l’assessore alle Politiche portuali Tania Patania l’ha sollecitata affinché si apra un dibattito.
“L’amministrazione Di Mare ha posto al centro dell’azione esecutiva proprio il porto e le attività produttive in esso insistenti, trovandosi subito a dover affrontare le problematiche connesse al Recovery Plan, alla Zes nonché all’impianto Gnl. La programmazione e realizzazione del deposito ricade però – sottolinea l’assessore Patania– nella competenza dell’Adsp che è obbligata a farlo sulla base della legislazione nazionale e comunitaria. Le perplessità e le preoccupazioni della cittadinanza nei confronti di questo impianto sono ben comprese dalla nostra amministrazione – continua l’assessore alle Politiche portuali – e se da una parte siamo consapevoli che da questa nuova opera possono derivare possibili rischi di natura ambientale dall’altra riconosciamo una grande opportunità economica poiché è noto il processo di ammodernamento della flotta mondiale con l’utilizzo di Gnl”.
[/]
Per l’Amministrazione comunale, dunque, bisogna aprire un dialogo tra la città e le parti coinvolte competenti sull’opera. “E a tal proposito è già stata rappresentata all’Autorità di sistema portuale con l’indispensabile coinvolgimento della Capitaneria di porto di Augusta, la necessità di presentare costi e benefici di un impianto che – aggiunge – stando alla legge e alle dinamiche di sviluppo portuale, appare imprescindibile”. L’Amministrazione comunale pretende uno sviluppo portuale “sostenibile”. “Augusta – conclude Tania Patania – da sempre volano della crescita della Sicilia sud-orientale non può permettersi un approccio superficiale al tema del Gnl, data anche la notevole esperienza accumulata dall’industria petrolifera e dai lavoratori, di certo pronti a continuare a contribuire al benessere collettivo”.