“Augusta quale porto Core, deve dotarsi del Gnl (e di altri impianti di combustibili alternativi) sempre considerando che l’obiettivo è incrementare i traffici marittimi e che quindi la tipologia di sistema di rifornimento deve tenere conto di queste finalità”. Ne è convinta l”amministrazione comunale. Per il sindaco e l’assessore alle Politiche portuali occorre puntare allo sviluppo salvaguardando l’ambiente.
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Nell’ambito delle iniziative volte al rilancio del tema della portualità, l’Amministrazione comunale di Augusta con in prima linea l’assessore Tania Patania ha affrontato, tra l’altro, la questione della realizzazione di un impianto Gnl galleggiante promossa dall’Autorità di sistema portuale della Sicilia orientale. La Giunta sta seguendo con molta attenzione le diverse fasi del progetto avviato dall’Adsp e, se da un lato, si tratta di un’iniziativa interessante e soprattutto in linea con la normativa in materia di riduzioni di emissioni inquinanti in ambito portuale, dall’altro lato emergono profili meritevoli di valutazione dal punto di vista ambientale e della sicurezza dei cittadini, stante la collocazione dell’impianto in ambito portuale. In tal senso, conforta il fatto che il progetto in questione vede coinvolti tutti i principali soggetti pubblici chiamati, nelle rispettive competenze, a valutare la compatibilità dell’iniziativa con i principi della sostenibilità e della tutela dell’incolumità pubblica.
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“La lotta all’inquinamento atmosferico, specie nella realtà augustana – sottolineano l’assessore alle Politiche portuali, Tania Patania e il sindaco, Giuseppe Di Mare – passa anche attraverso la promozione delle nuove tecnologie e dei carburanti alternativi e meno dannosi rispetto a quelli fossili tradizionali, come del resto ormai evidente nella linea politica e di governo nazionale e comunitaria (Green Deal europeo). Il Comune rimane vigile sulle problematiche comunque connesse non solo sotto i profili evidenziati, ma anche in relazione agli aspetti economici, che possono emergere in conseguenza dell’impianto a Gnl relativamente ai servizi diretti (manodopera, manutenzione, ecc.) che indiretti (traffico marittimo, servizi di bunkeraggio, indotto, ecc.) e che impattano sul tessuto sociale di Augusta. Questa Amministrazione si auspica dunque che l’Adsp, insieme al soggetto selezionato per il progetto intrapreso, manifestino – come del resto si è visto in altre parti d’Italia – la più ampia disponibilità a promuovere iniziative sociali volte a spiegare i benefici e i vantaggi di questi nuovi progetti presso la collettività augustana, anche al fine di superare le normali diffidenze e preoccupazioni dell’opinione pubblica. Per il sindaco, Giuseppe Di Mare e l’assessore Tania Patania, inoltre, la necessità, prevista dalla legge, di dotarsi di un sistema di rifornimento Gnl, deve anche rappresentare un’opportunità per continuare ad incrementare il traffico marittimo ed anzi certificare la centralità del porto di Augusta nel quadrante meridionale del Mediterraneo, attraendo nuove imprese di navigazione, anche in ragione della disponibilità di combustibile alternativo offerta dall’impianto in questione.