Gli insegnanti del 3° Istituto Comprensivo Salvatore Todaro, che a partire dal prossimo settembre perderà l’autonomia, esprimono la tutta la loro amarezza e rivendicano con orgoglio l’impegno e l’orgoglio della storia della loro scuola.
È noto come la storica scuola del quartiere Borgata di Augusta sia finita tra le vittime del brutale dimensionamento, voluto da una legge del governo Meloni e attuato da quello regionale poche settimane fa. (leggi il nostro articolo)
I tre plessi della scuola saranno accorpati ai tre comprensivi che rimarranno autonomi.
Il plesso centrale di via Gramsci farà parte del Corbino, quello polivalente del Costa e quello Saline del principe di Napoli.
I docenti hanno scritto una lettera aperta ai genitori degli alunni, che riportiamo interamente.
“Lettera aperta redatta dai docenti del 3°I.C. Salvatore Todaro.
Agli alunni, ai genitori e al personale che in tutti questi anni hanno fatto parte di questa Comunità scolastica, noi docenti diciamo grazie per aver contribuito a costruire, giorno dopo giorno, la meravigliosa Scuola Todaro che presto verrà dimensionata, anche se crediamo sia più giusto usare il termine “smembrata” perché rende più l’idea del “fatta a pezzi”.
In questi mesi abbiamo assistito al susseguirsi di azioni, fatti ed eventi, continuando ad osservare in maniera educata e dignitosa, adesso è giunto il momento di esprimere il nostro pensiero.
Questa Scuola è in buona salute… NON AVREBBE DOVUTO PERDERE L’AUTONOMIA SCOLASTICA!
Ciò che è successo in questi mesi non è altro che una profezia annunciata? Non sta a noi dirlo, vero è che oggi chi ne esce sconfitto è l’Istruzione e la Città di Augusta che ancora una volta perde e tanto.
Per contezza dei fatti non si può non evidenziare come una scuola destinataria di fondi PNRR per il contrasto alla dispersione scolastica possa allo stesso tempo venire “Soppressa” – “Cancellata”. Forse è così al giorno d’oggi basta un “Delete” un “Cancel” e si elimina via tutto e in fretta.
Nonostante l’amarezza, andiamo avanti perché al di là delle polemiche mettiamo al primo posto gli alunni, ai quali continueremo ad insegnare sempre e comunque a credere nella legalità e a vivere la scuola come supporto, sostegno e riscatto per la vita.
Ovunque andremo, porteremo con noi la forza e lo spirito di questa scuola fatta di preziose risorse, di stima, di collaborazione, conservando un caro ricordo che nessuno potrà mai cancellare.
I docenti della Scuola Todaro”