E’ stato devoluto in beneficenza parte dell’incasso dello spettacolo teatrale intitolato “Tutti in cerca di un tesoro” rappresentato dalla “Genitori in scena”, associazione di teatro amatoriale senza scopo di lucro.
Spettacolo che è stato proposto alle scuole.
Con il ricavato è stata racimolata una somma, donata all’associazione 20 Novembre Project, presieduta da Ielsa Speciale.
Il contributo che “Genitori in scena” ha voluto destinare all’associazione che, con la sua attività si rivolge a bambini dai 4 ai 17 anni e a ragazzi e adulti diversamente abili dai 18 ai 60 anni, attraverso laboratori diurni e pomeridiani, gestiti da operatori specializzati e volontari, è stato consegnato nel luogo dove si svolge l’orto sociale, all’interno dell’agriturismo “A Palumma” messo a disposizione da Maria Sapmperi, per i ragazzi diversamente abili.
“Abbiamo trascorso quasi due ore con loro – riferisce Stefania Serra, presidente, registra, sceneggiatrice insieme agli altri componenti dell’associazione culturale e attrice di “Genitori in scena” – abbiamo fatto anche una passeggiata.
E’ stata una bellissima esperienza, ci auguriamo di riuscire a fare ancora qualcosa per la 20 Novembre Project e di collaborare per sostenere questa realtà”.
“Il nostro disegno teatrale – spiega – ha preso vita proprio in ambiente scolastico nel 2013, grazie all’idea di alcune insegnanti della scuola dell’infanzia, di “recuperare” un vecchio progetto che coinvolgeva i genitori degli alunni in un capovolgimento delle parti.
Mamme e papà che non erano più spettatori ma attori essi stessi, pronti a mettere in scena uno spettacolo che fosse rivolto a tutti i bambini della scuola”.
Da allora il progetto ha continuato ad essere per ben 7 anni con 7 spettacoli diversi e nel 2022, quegli stessi genitori, convinti che il teatro abbia una grande valenza educativa e pedagogica, si sono costituiti in associazione culturale onlus.
“Pensiamo – aggiunge la presidente di “Genitori in scena” – che il teatro sia uno strumento eccezionale per promuovere un’alternativa significativa alla sempre più pressante omologazione mediatica che interessa i nostri ragazzi.
Il nostro intento è duplice, portare i bambini a teatro avvicinandoli a questa meravigliosa arte e trasmettere loro messaggi di amicizia, pace, uguaglianza ma anche Il nostro intento è duplice, portare i bambini a teatro avvicinandoli a questa meravigliosa arte e trasmettere loro messaggi di amicizia, pace, uguaglianza ma anche momenti di riflessione e cultura, presente e passata, il tutto “condito” da situazioni buffe e grandi risate”.
La somma donata alla 20 Novembre Project è stata frutto dello spettacolo messo in scena la scorsa primavera nell’auditorium comunale “Giuseppe Amato”, dove l’anno prossimo ne sarà proposto un altro.
L’orto sociale della 20 Novembre Project è da alcuni anni una bella e consolidata realtà; è un luogo di inclusione, dove i diversamente abili si impegnano dedicandosi all’attività agricola.
L’associazione della presidente Ielsa Speciale promuove ed organizza tante altre diverse iniziative per coinvolgere e tirare fuori le potenzialità dei disabili.