“Il sopralluogo del 28 novembre, sulla ex Statale 114 – Punta Cugno da parte dei tecnici del Libero Consorzio di Siracusa e del Genio Civile, rappresenta un primo importante passo verso la soluzione del problema, dopo i nostri interventi dei giorni scorsi”. A parlare sono Corrado Bonfanti, Paolino Amato e Stefano Munafò, rispettivamente coordinatore provinciale, coordinatore territoriale di Augusta e consulente provinciale per le attività industriali di Forza Italia che, nelle scorse settimane avevano sollevato il problema della persistente chiusura dell’arteria che si trova nel cuore del polo petrolchimico con gravi disagi per i conducenti che quotidianamente l’attraversano
“Diamo atto al commissario straordinario ù del Libero comunale di Siracusa Mario La Rocca, di avere preso in carico la nostra segnalazione, e manifestiamo la massima disponibilità e collaborazione per affrontare la complicata situazione e suggerire interventi, seppure provvisori e non dispendiosi, per migliorare la viabilità in attesa degli interventi risolutivi e definitivi”. Chiedono un incontro negli uffici del Libero Consorzio al quale parteciperanno con il coordinatore cittadino di Augusta, Paolo Amato, già consigliere provinciale dal 2004 al 2013, e il consulente del partito per le attività industriali e portuali, Stefano Munafò.
Dal sopralluogo, infatti, si evince che i tempi di ripristino della strada non saranno brevi, visto i problemi di natura geologica che sono stati riscontrati. “Questo gruppo politico – aggiungono – propone una soluzione alternativa si ritiene opportuno che venga disposto, provvisoriamente, il doppio senso di circolazione sull’altro tratto di strada aperta al traffico, per poi ricongiungersi sul tratto dell’arteria non danneggiata in maniera da lenire in parte le difficoltà dei tantissimi cittadini e lavoratori che vivono e operano nella zona industriale. Un’iniziativa questa, utile anche alle attività di soccorso e pronto intervento, protezione civile in primis, per eventuali emergenze che si dovessero verificare nell’area. Apprezziamo peraltro con piacere che, dopo il nostro intervento, in tanti stiano intervenendo per sensibilizzare gli uffici preposti alla sistemazione della viabilità in quella importante zona. Siamo consapevoli – concludono di avere sollevato un problema la cui soluzione è strategica sia sul piano economico che sociale”.