Fondi regionali per buoni a favore dei cittadini per emergenza Covid-19. Il Comune di Augusta non ha ancora aderito. Dure critiche dal consigliere Triberio. “L’amministrazione di Augusta boccia la diminuzione delle tasse in Consiglio comunale proposta dal centrosinistra e non ha ancora richiesto nemmeno i buoni regionale a fondo perduto per i cittadini in difficoltà”.
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“Ormai le iperbole, le giustificazioni di buona amministrazione si sono scontrate con la realtà” dichiara il consigliere comunale, Giancarlo Triberio nel commentare il fatto che il Comune megarese non ha ancora richiesto i fondi regionali per l’emergenza Covid. “Hanno bocciato gli emendamenti proposti dal gruppo centrosinistra in Consiglio comunale per abbassare le aliquote dell’Imu che avrebbero dato respiro ai nostri concittadini e attività produttive con la scusa che non ci sono i fondi, hanno utilizzato la rimodulazione dei mutui per aiutare i commercianti ma addossandoli ai cittadini per altri 10 anni con l’allungamento della scadenza, ma non richiedono 225 mila euro (dei totali 700 euro spettanti ad Augusta) a fondo perduto alla Regione per aiutare tutti i cittadini e le attività in difficoltà causa Covid 19.
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“Le favolette raccontata per anni dall’amministrazione Di Pietro che finito il dissesto avrebbero ridato dopo sacrifici un comune florido dalla cassa piena si svela il solito slogan in cui il re è nudo e le promesse rimangono parole vuote. Addirittura non richiedono nemmeno, unico comune in provincia, i più dei 700 mila euro a fondo perduto stanziate dalla regione per aiutare proprio quei cittadini in stato di difficoltà per l’acquisto di beni alimentari e farmaceutici, per pagare gli affitti o le bollette di luce e gas. Pertanto – conclude il consigliere Triberio – ho presentato una interrogazione urgente all’amministrazione affinché chiarisca questa grave inadempienza a danno di tutti i nostri concittadini per evitare oltre al danno di continuare ad avere le tasse al massimo la beffa di non ricevere soldi a fondo perduto dalla Regione”.