Successo per l’Arangio Ruiz, che conquista la finale nazionale della competizione di scienza e robotica First Lego League Challenge.
L’istituto augustano ha partecipato con tre squadre, Metaltech Ruiz, Vultus Ruiz e Thapsos per il Ruiz di Priolo.
Ottime le prestazioni dei tre team: Metaltech Ruiz ha conquistato il pass per la gara nazionale che si terrà all’Università di Salerno il 16 e 17 marzo, insieme ad altre due squadre siciliane, la Robot Verga di Pachino e la Dallachiesabit di San Giovanni la Punta., quest’ultima “campione” della manifestazione.
Inoltre, il team “Metaltech” ha ricevuto il premio “Progetto innovativo”, assegnato a chi “ha utilizzato risorse varie per comprendere a pieno il problema affrontato, ha presentato una soluzione ben sviluppata ed è stato in grado di comunicare efficacemente ai giudici e alla comunità i risultati che ha ottenuto”.
I Vultus Ruiz si sono qualificati invece per le finali del premio “Oltre la robotica” promosso dal MiM insieme ai Falcon 7.0 e a Sanzio Energilrs +.
La squadra augustana ha vinto anche il premio “Performance robotica”, per aver totalizzato il massimo punteggio nella gara di robotica: 485 punti.
Buona la prestazione del team Thapsos Ruiz, alla sua prime esperienza, che conquista il premio “Motivazione”, per aver dimostrato capacità di team building, spirito di squadra ed entusiasmo, e il premio coach per le docenti Anna Maria Gallo e Claudia Naro.
La dirigente scolastica Maria Concetta Castorina si dichiara soddisfatta per i risultati conseguiti: ”che premiano l’impegno dei ragazzi, dei docenti, del personale Ata coinvolti nell’iniziativa e di tutta la mia scuola, che ha investito negli anni sulla robotica per offrire agli studenti opportunità di formazione, crescita e perché no anche di sano divertimento”.
“ll più grande risultato della FLL al Ruiz? I nostri ragazzi! A loro auguro di portare dentro la valigia che li accompagnerà nella vita, le sensazioni di questo giorno: passione, gioia, spirito agonistico, senso di appartenenza e, non importa, anche quel po’ di delusione che dopo tanti sacrifici, sembra togliere, a torto o a ragione, quello che pensano di meritare.
Anche questa è crescita, li farà maturare, li renderà domani uomini e donne consapevoli.
In bocca al lupo a chi va a Salerno e ai team selezionati per il premio “Oltre la Robotica” afferma Angelo Santacroce, docente referente della robotica all’Arangio Ruiz,
Ed è già al lavoro per la gara nazionale il team Metaltech Ruiz, guidato dalle docenti coach Annarita Malerba e Candida Sapia e composto dagli alunni Sara Prisutto di 3AL, Simone Matellini di 2BL, Beatrice Barba e Doriana Criscimanna di 3BL, Tommaso Grimaldi di 1QL, Ardena Ahsani, Amanda Briganti, Lorenzo Luciani, Vittoria Veca di 2QL, Alice Carta, Stefano Di Fazio, Pierluigi Saraceno, Giuseppe Tramontana, Carmen Lamia e Gabriele Caramagno di 3QL
E come riferisce la scuola: “dopo un intenso lavoro non solo nella robotica ma soprattutto sulla capacità di lavorare come una squadra affiatata ad un progetto scientifico, il team augustano ha visto riconosciuto dalla giuria di esperti anche l’alta valenza del prototipo presentato, che affronta la tematica di come valorizzare in modo innovativo il patrimonio storico e culturale del territorio.
I ragazzi fin da subito hanno pensato al Kursaal, un edificio nel cuore della villa comunale di Augusta, un tempo cine-teatro e oggi in stato di totale abbandono, con l’obiettivo di realizzare al suo interno un museo Steam.
Gli studenti hanno realizzato un modello 3D del Kursaal inserendo in ogni stanza un QR-Code in modo da mostrare un video dimostrativo di ognuno degli esperimenti scientifici che verranno realizzati: Solar tracker, Balloon car, Water purification process, Magnetic Field, Walking Rainbow, Phone-car, Pendulum art, Visualizzazione-suono e tanti altri.
Il progetto ha previsto anche la realizzazione di un canale youtube sul quale i ragazzi hanno caricato i video scientifici realizzati da loro stessi a corredo degli esperimenti.
In questo modo, gli alunni sono stati dei veri e propri “content creator” e hanno sperimentato un approccio “learning by doing”, creando uno spazio virtuale dove poter anche condividere in futuro la loro passione per le Steam.
La First Lego League Challenge, si è svolta lo scorso sabato nei locali del Ruiz di via Catania.
Per il quinto anno consecutivo la scuola diretta da Maria Concetta Castorina è Regional partner della Fondazione Museo Civico di Rovereto, che in Italia cura l’organizzazione dell’evento.
La First Lego League è una sfida mondiale per qualificazioni successive di scienza e robotica tra squadre che progettano, costruiscono e programmano robot autonomi, applicandoli a problemi reali di grande interesse generale, ecologico, economico, sociale, per cercare soluzioni innovative.
Richiede infatti ai suoi partecipanti di effettuare una ricerca con tutti i criteri caratteristici del protocollo scientifico su una problematica attuale.
I team della Sicilia orientale che si sono sfidati al Ruiz nella Challenge “Masterpiece”, cioè l’innovazione al servizio della creazione e della comunicazione dell’arte, sono stati quattordici.
Quattro invece i team che hanno partecipato all’evento Explore, dedicato agli studenti dai 6 ai 10 anni per far crescere le loro abilità di pensiero critico, codifica e design attraverso le l’apprendimento pratico delle Stem e della robotica.
La manifestazione, infatti, è inserita nel Programma “Io Merito” per la Valorizzazione delle Eccellenze del ministero dell’Istruzione e del Merito, proprio per il suo scopo di favorire l’apprendimento delle materie Stem e di avvicinare i ragazzi, in maniera concreta, a percorsi di carriera in ambito sociale, scientifico e ingegneristico.
Il II Istituto di istruzione superiore “Gaetano Arangio Ruiz” ha ritenuto fondamentali per la buona riuscita dell’evento la presenza di Andrea Denaro e di tutto lo staff in remoto della Fondazione Museo civico di Rovereto, del Comune di Augusta con l’assessore alla Pubblica istruzione Biagio Tribulato, di Emanuela Alì e di tutto lo staff di St Microelectronics presente con uno stand espositivo e in giuria con Giovanni Vitale, dei volontari della Misericordia; dei giudici esterni: Emanuele Mazzone, Alfio Vizzini. docente dell’Istituto !Salvatore Todaro”, Maria Barbera docente del Nervi di Lentini e delle docenti Carolina Coppola e Rosangela Consiglio del Costa.
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