Marco Niciforo, consigliere di maggioranza, in apertura di seduta ha consegnato al presidente del Consiglio comunale copia della querela presentata in mattinata presso il Commissariato di Pubblica sicurezza di Augusta, contro la collega Milena Contento.
È la rottura definitiva di una lunga amicizia, non solo politica.
Che tra i due consiglieri i rapporti fossero sotto i livelli di guardia era evidente, ma che si passasse dalle battute al vetriolo e qualche insulto, al ricorso all’autorità giudiziaria non lo pensava nessuno.
In apertura della seduta di oggi, il consigliere Marco Niciforo, schierato con la maggioranza, ha comunicato al Consiglio che, lo scorso del 30 marzo, lasciando l’aula, a conclusione della seduta, sarebbe stato aggredito dalla consigliera di opposizione Milena Contento.
Niciforo ha quindi consegnato al Presidente del Consiglio copia della querela presentata in mattinata presso il Commissariato di Pubblica sicurezza di Augusta.
Secondo quanto ha dichiarato Niciforo, la collega Contento, contro di lui, avrebbe ‘iniziato una colluttazione fisica e verbale, afferendolo per l’abito e battendo ripetutamente i pugni sul suo petto’.
Niciforo ha affermato di non aver reagito, portando le mani in tasca e arretrando, in attesa che l’ira della collega si placasse.
La consigliera sarebbe quindi stata allontanata da alcuni colleghi.
Dopo aver lasciato l’aula consiliare, la Contento si sarebbe inoltre rivolta al consigliere Triberio, pronunciando la frase “per farcela finire ci vogliono 50 euro”.
I due consiglieri, stati legati da una lunga militanza comune nell’area di centrosinistra, erano stati eletti nell’ottobre del 2020, in due diverse liste, entrambe di sostegno all’ex sindaco Gulino.
Dopo l’elezione a sindaco di Di Mare, Niciforo passò subito nei ranghi della maggioranza, mentre la Contento è nel gruppo di minoranza, in cui svolge una agguerrita opposizione.