“1970-2020: l’impegno della Destra per Augusta” in occasione del cinquantenario del Circolo “Ugo Venturini”. Convegno nell’auditorium di Palazzo San Biagio, ieri, con il lancio della candidatura di Pietro Forestiere da parte del sindaco di Catania Pogliese.”Non mi piacciono le autocandidature gli endorsements in politica. Oggi l’ho apprezzato da parte del mio partito, ma l’endorsement che apprezzerò di più sarà quello degli alleati e quello dei miei concittadini” dichiara il papabile candidato.
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L’intenzione di Fratelli d’Italia di proporre la candidatura a sindaco di Pietro Forestiere era già nota negli ambienti politici da diverso tempo. Ieri in occasione del convegno “1970-2020: l’impegno della Destra per Augusta” in occasione del cinquantenario del Circolo “Ugo Venturini”, organizzato dal partito di Giorgia Meloni, che si è tenuto in un affollato auditorium di palazzo San Biagio, è stato Salvo Pogliese, sindaco di Catania e coordinatore regionale per la Sicilia orientale di Fratelli d’Italia a proporla pubblicamente: “Io credo che una persona come Pietro Forestiere abbia le doti umane, morali e politiche per guidare il centrodestra” ha detto il primo cittadino del Comune etneo. Ovviamente non ha dimenticato di far riferimento agli alleati della Lega auspicando che si converga su questo nome: “noi abbiamo le carte in regola per rivendicare una candidatura all’interno del centrodestra”. In prima fila accanto a Pietro Forestiere c’era seduto Massimo Casertano, commissario della Lega di Augusta, il candidato che propone il partito di Salvini. Ovvio è che entro poco tempo si dovrà decidere e convergere su una persona, in vista dell’oramai prossimo appuntamento con le elezioni amministrative fissato per il 24 maggio.
“La prima onestà nella politica è la competenza, chi sa di non avere la competenza per governare e vuole governare non è onesto”. Così ha esordito nel suo intervento Puccio Forestiere, già deputato della Repubblica nella XII Legislatura, ricordando che ad Augusta la destra, qualora venisse scelta dagli elettori, governerebbe per la prima volta dal dopoguerra. Ha rivolto critiche alle amministrazioni di centrosinistra, che hanno governato la città, e sottolineato il “nulla” prodotto dagli attuali amministratori pentastellati “ai quali la gente aveva dato fiducia perché voleva il cambiamento, ma che sono stati inconcludenti. Un merito l’hanno avuto però, quello di riesumare i fantasmi del passato che ora vogliono tornare a guidare la città”. Puccio Forestiere ha concluso il suo intervento ricordando le tante battaglie ambientali condotte dalla destra”.
A vantare la coerenza di Fratelli d’Italia di anteporre il bene della collettività a quello di parte è stato Enzo Inzolia, presidente del Circolo di Fratelli d’Italia di Augusta, sottolineando che la sinistra da forza politica nata per difendere i lavoratori si è trasformata in forza che difende i poteri forti. “La destra si batte affinché l’Italia sia una democrazia completa, riconosce il lavoro come un valore che dà dignità all’uomo. La destra è sì sovranista, ma anche europea. L’Italia ha alle spalle 4 mila anni di storia. Io sono cresciuto nel rispetto della democrazia. Nel corso del convegno hanno preso la parola Marco Failla, presidente provinciale di Gioventù Nazionale di Siracusa, movimento giovanile del partito; Giuseppe Napoli, commissario provinciale di Fratelli d’Italia di Siracusa. A conclusione dei lavori è intervenuta Rossana Cannata, vice presidente della Commissione Antimafia all’Assemblea regionale siciliana, sottolineando le iniziative sostenute e promosse dal partito per l’ospedale Muscatello e che: “ad Augusta l’eccellenza di Fratelli d’Italia è qualificata”.
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Al termine del convegno intervistato dal nostro direttore Silvio Breci, Pietro Forestiere ha dichiarato: “Io sono disposizione e a servizio della mia comunità e dei miei concittadini da quando avevo 14 anni e intendo portare oltre questo passaggio che è umano, politico ed è di correlazione, di obiettivi, di progetti. Non mi piacciono le autocandidature gli endorsements in politica. Oggi l’ho apprezzato da parte del mio partito, ma l’endorsement che apprezzerò di più sarà quello degli alleati e quello dei miei concittadini. Sicuramente all’interno del centrodestra ragioneremo sui nomi al di fuori delle ipocrisie. Per quanto riguarda i programmi elettorali –amministrativi siamo già in una fase avanzata.
Ogni partito del centrodestra – ha proseguito Pietro Forestiere – vanta già una percezione popolare di quelle che sono le esigenze, dopo aver raccolto le istanze che provengono dagli augustani, motivo per il quale ognuno porterà un contributo al programma. Ragioneremo sui nomi perché si parla della candidatura a sindaco possibile per il centrodestra. Il centrodestra che non è una categoria ottocentesca, non è una categoria immaginaria; il centrodestra è quella sensibilità, quella parte della politica e della cittadinanza e un modo di governare ed amministrare che Augusta negli ultimi 50 /60 anni non ha conosciuto, ed è una promessa di inversione di tendenza e di rotta nel modo di amministrare in particolare rispetto agli ultimi 30 anni”.
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