Sono ripartiti, come ha reso noto il sindaco Giuseppe Di Mare sui social, gli interventi di riqualificazione dell’area che ospitava la piscina comunale “Gigi Turchio”, rimasti sospesi per diversi mesi.
Un’interruzione dovuta ad intoppi di natura burocratica che sono stati ora risolti, tanto da consentire il proseguimento dell’opera in una zona strategica e trafficata della città che, le lamiere che delimitano l’area del cantiere, da quasi due anni presenti, rendono non fluida e pericolosa per la viabilità in quanto riducono la già stretta carreggiata che immette sul viadotto Federico II di Svevia.
“Un’area importante che daremo alla città – commenta il capo dell’Amministrazione comunale – in termini sia di protezione civile e sicurezza sia di fruibilità”.
Come aveva annunciato il sindaco i lavori sono stati riavviati in questo mese di gennaio anche se è facile ipotizzare che, il completamento dell’opera, previsto per la prossima primavera, slitterà ulteriormente considerato che gli interventi sono stati interrotti per diversi mesi.
Dalle ceneri della piscina , che è stata come da progetto demolita nei mesi scorsi, nascerà un ‘area belvedere con aiuole, spazi aperti e piazzette.
La riqualificazione della zona prevede infatti anche la realizzazione di una sede stradale avente le caratteristiche di strada urbana di classe F con velocità massima pari a 40 Km/h, con l’allargamento della carreggiata dagli attuali circa 7 metri a 9,25 metri complessivi, con due corsie in uscita larghe una 3,25 metri e l’altra 2,75 metri ed una corsia in entrata di 3,25 metri di larghezza.
Sul lato nord si prevede l’allargamento verso est lato mare che coinvolgerà un’aiuola spartitraffico esistente che verrà parzialmente ridimensionata e aree derivanti dalla demolizione dell’ex impianto sportivo.
L’illuminazione stradale, sebbene esistente, sarà potenziata e realizzata sulla stessa linea di attuale esercizio che andrà comunque rimodulata.