Dopo la firma della concessione per il nuovo Terminal alla EST srl, (Europea Servizi Terminalistici), società che opera in 196 porti in tutto il mondo, può iniziare il trasferimento dei container dal porto di Catania a quello di Augusta che sarà completato entro marzo.
L’AdSP prevede che il traffico sia di 50mila TEUS nel 2024 per diventare oltre il doppio negli anni successivi.
Ricordiamo che il TEU è l’unità utilizzata nel settore del trasporto container, che corrisponde a 20 piedi, circa sei metri.
La notizia segue quella di pochi giorni fa, della realizzazione da parte di Rfi del binario che collegherà il terminal alla rete ferroviaria. (leggi il nostro articolo)
Per l’AdSp rappresenta una svolta per il futuro del porto di Augusta, per renderlo più attrattivo per gli operatori del traffico merci.
La concessione del terminal, firmata nei giorni scorsi, nella sede dell’AdSP, affida alla EST Sr la gestione del terminal per 25 anni.
Tra gli investimenti previsti, alcuni dei quali sono già definiti, altri in fase di programmazione, quasi 24 milioni di euro tra opere civili, acquisto di attrezzature, trasporti, manutenzioni straordinarie, ecc..
La nuova area interessata vanta una superficie di circa 86mila mq (comprensiva banchina accosti 7 e 8) e vedrà un serio e significativo rilancio del porto di Augusta nel panorama internazionale.
Il presidente dell’AdSP Francesco Di Sarcina ha definito l’operazione “un passo importante nell’ottica dell’attività sistemica di specializzazione dei porti – spiega il presidente dell’AdSP Francesco Di Sarcina – che vedrà Catania concentrata su crociere, traghetti e diporto oltre naturalmente al waterfront, mentre Augusta accoglierà merci sia containerizzate che in modalità rinfuse, project cargo ed altro”.
Da parte sua, l’amministratore delegato di EST Srl Antonio Pandolfo, ha assicurato l’impegno dell’azienda per introdurre novità dal punto di vista tecnologico e occupazionale.
“Daremo una forte spinta all’automazione e alla digitalizzazione dei processi con una notevole riqualificazione dell’equipment, soprattutto alla luce di importanti traffici di project cargo nei prossimi anni.
Saranno intensificate anche le risorse con 38 unità di personale entro il 2028, di cui 20 unità trasferite dal porto di Catania e 18 unità aggiuntive.
Siamo molto soddisfatti del lavoro finora svolto su Catania e pronti ad affrontare la nuova sfida di Augusta con la determinazione e l’entusiasmo che ha sempre contraddistinto il nostro operato, in piena e proficua collaborazione con l’Authority”.