Saluti in presenza agli alunni che hanno concluso il ciclo della scuola secondaria di primo grado nel corso di due emozionanti e commoventi cerimonie, che si sono svolte in piazza Castello.
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L’anno scolastico si è concluso a distanza, ma la dirigente e i docenti non potevano non rivedere gli alunni che hanno concluso l’ultimo ciclo di studi del I Istituto comprensivo “Principe di Napoli”, diretto da Agata Sortino. E così, nei giorni scorsi, un saluto in presenza ha dato vita a momenti emozionanti e a tratti commoventi per tutti i parteciparti. In piazza Castello, nel cuore della villa comunale, si sono incontrati alunni di terza media, docenti e dirigente dando vita a due piccole cerimonie, ma tanto significative che hanno avuto luogo in due giorni differenti in cui sono stati chiamati tutti gli studenti che hanno conseguito la licenza media delle sei classi del “Principe di Napoli”.
“Tanti passi compiti insieme uno dietro l’altro che ci hanno fatto crescere come istituto ed ha fatto crescere loro. Ci stiamo rivendendo, sono stati grandi i nostri alunni – ha sottolineato la dirigente Agata Sortino – hanno dimostrato a tutti di essere degli eroi di un tempo consumato, un tempo che ci ha, purtroppo, dato questa esperienza, ci ha indotto a fare delle riflessioni profonde sul senso della vita, sull’interiorità, sullo stare soli, sul cercare di vivere al meglio la didattica, accompagnando i ragazzi a distanza e incoraggiando i genitori a sostenerci in un’impresa che è stata ardua. Grazie ai genitori perché tutto quello che è stato possibile realizzare lo dobbiamo a voi. Nessuno di noi avrebbe potuto seminare un solo germoglio senza che voi col vostro amore e con la vostra attenzione potreste concorrere a costruire questi fuscelli che presto diventeranno alberi che hanno dimostrato di essere flessibili, di riuscire ad adattarsi, ad essere comunque, pronti ad affrontare un problema grande come il Covid 19.
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Ragazzi l’avete affrontato egregiamente e l’avete superato. Siete stati bravissimi. Non c’è un professore che non abbia detto quanto maturi siete diventati, quanto grande siete e com’è cresciuto il mondo che avete dentro. Ho seguito, ho visto tutti i vostri elaborati. Vi ho seguito in questo esame singolare che non ci ha potuto permettere di vedervi e non vi ha potuto permettere di esprimervi come hanno fatto tanti prima di voi. E allora non potevamo non salutarci almeno guardandoci negli occhi”. Protagonisti gli alunni che hanno concluso a distanza non potendo sostenere il tradizionale esame di terza media, il ciclo di scuola secondaria di primo grado del delle classi terze A,B,C,D,E,F. Una performance, curata dalla docente Rosy Centamore, ha visto le alunne di prima e seconda media esibirsi sulle note del brano di Giovanotti “Penso Positivo”.