Un altro episodio di aggressione nella casa di reclusione di contrada Piano Ippolito. Un detenuto che non accetta la rieducazione e il reinserimento nella società ha colpito con un pugno un poliziotto penitenziario che è finito in ospedale. La notizia è stata resa nota da Salvatore Gagliani del Sapppe.
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Ancora un’aggressione ai danni di un agente di Polizia penitenziaria che opera nel carcere di Augusta. Un detenuto che non accetta la rieducazione e il reinserimento nella società, la vigilia di Natale ha sferrato un pugno ad un poliziotto. L’accaduto è stato denunciato dal segretario provinciale del Sappe, Salvatore Gagliani. “Nel tardo pomeriggio della vigilia di Natale – riferisce Gagliani – un poliziotto penitenziario della casa di reclusione di Augusta, è finito all’ospedale per un pugno in faccia da parte di un detenuto. Siamo vicini al collega finito in ospedale che ha avuto alcuni giorni di prognosi e cure e gli auguriamo una pronta guarigione. Purtroppo la nostra incolumità è poco garantita dello Stato il quale ci manda a mani nude ad affrontare ogni sorta di pericolo, senza voler capire che il Taser per la polizia Penitenziaria è una esigenza che primeggia tra tutte le forze dell’ordine. Chiederò ancora una volta al segretario generale del Sappe di sollecitare il Governo affinché ci dia un minimo di salvaguardia della nostra incolumità, Questo – conclude Salvatore Gagliani – è uno dei tanti Natale o vigilie a cui è abituata la Polizia penitenziaria, che i lascia i propri affetti anche nelle giornate di festa per assicurare sicurezza alla società”.