La scorsa notte un assistente di Polizia penitenziaria ha riportato 30 giorni di prognosi, dopo essere stato aggredito da un detenuto.
“Siamo allo stremo delle forze purtroppo nessuno ascolta il nostro grido di allarme. Si sta aspettando che succeda qualcosa di ancora più grave? Cosa?
Per la segreteria territoriale Siracusa -Ragusa e Fns Cisl Sicilia, la situazione è sempre più critica a causa di una popolazione detenuta refrattaria al rispetto delle regole, abituata da anni alla consapevolezza che tutto gli è dovuto.
“Uno stillicidio continuo il ripetersi di eventi critici contro il personale di Polizia penitenziaria di Augusta e ieri sera un detenuto a regime di 14.bis “straniero e psichiatrico” per motivi futili ha dato fuoco alla propria camera di pernottamento gli agenti nel dare soccorso, lo stesso, con un calcio ha sbattuto il cancello in faccia all’assistente di polizia penitenziaria che voleva prontamente soccorrerlo fratturato lo zigomo destro e il braccio sinistro.
Il poliziotto caduto è stato prontamente portato al pronto soccorso dell’ospedale di Augusta per le cure del caso con 30 gioni di prognosi.
Questa segreterie augurano un pronta e serena guarigione all’assistente gravemente ferito, che ha mostrato grande coraggio e senso del dovere.
Anche nella mattinata è stato impossibile contenere lo stesso detenuto all’interno della sezione che dopo aver effettuato la chiamata ai familiari ha creato disordini all’interno della sezione, che solo al grande senso di responsabilità e di esperienza del personale presente ed il vice comandante si è riusciti a contenere il detenuto straniero psichiatrico a regime di 14/bis”.
La segreteria territoriale della Siracusa – Ragusa e Fns –Cisl Sicilia si dicono convinte del fatto che, la Polizia penitenziaria di Augusta, che ha pure dimostrato grande professionalità e senso del dovere, non debba essere messa nelle condizioni di vivere situazioni di alta tensione sotto il profilo della sicurezza e dell’ordine per i ricatti di alcuni ristretti violenti che evidentemente pensano di stare in un albergo e non in un carcere”.
Il penitenziario di Augusta sta implodendo, affollato da soggetti psicopatici che destabilizzano l’ordine a la sicurezza interna”.
Anche nella casa di reclusione di contrada Piano Ippolito come negli altri Istituti presenti nella nostra Regione afferma Domenico Ballotta, segretario generale Fns Cisl Sicilia la questione di avere reclusi malati, soggetti psicopatici, stanno di fatto, destabilizzano l’ordine e la sicurezza interna delle carceri siciliane, causando la convalescenza di tanti poliziotti penitenziari aggrediti, aggravando una già critica situazione dovuta alla carenza organica.
Ormai da tempo questa segreteria regionale Fns Cisl Sicilia denuncia la grave carenza di personale che affligge il carcere di Augusta e gli altri Istituti.
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