Una rappresentanza del coro polifonico del carcere di Augusta, diretto da Maria Grazia Morello ha partecipato ad un evento nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù, organizzato dall’Ufficio diocesano di pastorale penitenziaria dell’Arcidiocesi di Siracusa.
Un evento che, per la sua eccezionalità, è stato un importante momento trattamentale poiché ha consentito ai detenuti coinvolti di mostrare le proprie abilità canore nonché ad essere meritevoli di fiducia.
Forte è stato l’impatto emotivo che la partecipazione all’evento ha avuto sui ristretti, vista la possibilità non solo di animare la celebrazione eucaristica ,ma di condividere tale momento con i familiari in uno spazio diverso da quello detentivo.
La presenza alla celebrazione di detenuti in rappresentanza del coro riveste grande significato.
L’intervento trattamentale espletato in istituto dimostra che, attraverso la musica, si riesce a comunicare.
Inoltre si favorisce l’integrazione, offrendo ai cittadini che hanno presenziato alla celebrazione, una visione di ciò che può derivare dall’attività trattamentale all’interno degli istituti penitenziari.
Il tutto appare di pregevole valore, da il senso dell’impegno e dell’osmosi tra il carcere e la comunità esterna nell’ottica risocializzante e di recupero del detenuto.
Lo svolgimento della giornata è stato possibile grazie all’impegno profuso da tutti i volontari della Caritas diocesana il cui direttore è don Andrea Zappulla.
L’importanza dell’iniziativa è stata colta dalla direttrice della casa di reclusione Angela Lantieri, dal comandante Dario Maugeri, dirigente della Polizia penitenziaria e dai magistrati di sorveglianza che hanno permesso lo svolgimento delle iniziative a grande valenza morale.