Se ne parla da tempo immemore, ma i tempi non sono mai stati, finora, maturi per realizzarlo.
Sarà la volta buona quest’anno?
Forse sì.
Ci riferiamo al depuratore, la madre di tutte le opere e, come ha riferito il sindaco Giuseppe Di Mare, sembrerebbe che il 2024 sarà decisivo per dotare la città di un impianto necessario per liberare il suo mare dai reflui.
Il progetto approdato in conferenza dei servizi dovrebbe, secondo le auspicabili previsioni, andare in gara entro il prossimo dicembre per poi essere appaltato e, dunque, diventare cantierabile.
Il primo cittadino, che ha già interloquito con la nuova struttura commissariale, si dice fiducioso.
Come si ricorderà già la scorsa primavera il progetto “Interventi funzionali al superamento delle criticità del sistema fognario e depurativo del comune di Augusta” è stato esentato dalla procedura di valutazione ambientale (Via) ed ha ricevuto il parere favorevole sulla Valutazione di Incidenza (VIncA)..
A 9 anni dall’inizio del commissariamento ci si augura che arrivi presto un punto di svolta.
A piccoli passi prosegue la strada verso il depuratore, dunque.
Purtroppo il percorso che porterà ad Augusta la madre di tutte le opere è davvero interminabile, anche se ciò esula dalle responsabilità del Comune, non più competente in materia da troppi anni e cioè da quando la depurazione è stata gestita da strutture commissariali, prima regionale, oggi statale.
Ma intanto la prossima estate e per chissà quante belle stagioni, si spera poche, ancora gran parte del mare di Augusta non sarà balneabile.