La Regione, con Ddg 555 del 19/12/2019 ha sanzionato l’Amministrazione comunale di Augusta, in quanto non ha presentato nessun progetto per la “Democrazia Partecipata” per il 2017 e dovrà ritornare le somme destinate a progetti comuni alla Regione.
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“È l’ennesima prova della inconcludenza e inefficienza della Amministrazione Di Pietro che non è riuscita a presentare nemmeno un progetto da poche centinaia di euro a beneficio della cittadinanza: stavolta a chi scaricherà le colpe?”. E’ quanto denunciano i consiglieri comunali Giancarlo Triberio e Francesco Lisitano – Ormai è evidente che le promesse elettorali dei 5 Stelle sono rimaste carta straccia e le loro azioni si sono rivelate distruttive per i cittadini. Così come accaduto con la disastrosa gestione della problematica pozzo Giardini pubblici, che per incapacità di gestione dell’amministrazione, ha provocato gravi disservizi ai residenti del centro storico e che se non opportunamente gestita porterà a pagare i giusti risarcimenti con degli aumenti nella bolletta della acqua a tutti i cittadini di Augusta. Pertanto è necessario, e invito l ‘amministrazione a farlo subito, – concludono Triberio e Lisitano – che venga predisposto immediatamente un capitolo di bilancio per sostenere economicamente i risarcimenti e gli sconti tariffari ai residenti del centro storico, perché non è accettabile che gli errori della loro arrogante mala amministrazione, che oggi ci ha fatto perdere i soldi della democrazia partecipata, domani ricadano direttamente sulle tasche di tutti i cittadini augustani che pagano l’acqua”.