Ad Augusta saranno valide le regole della zona arancione, dove la Sicilia sarà collocata da lunedì. I positivi in città sono 222, un dato da tenere sotto controllo, ma che non comporta ulteriori misure restrittive. Lo dice il sindaco Di Mare, dopo aver incontrato a Palermo l’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza. Lunedì torneranno tra i banchi gli alunni di seconda e terza media che in zona rossa hanno seguito lezioni a distanza.
[/]
I 222 casi positivi al Covid registrati ad Augusta (il dato è riferito a ieri) preoccupano, ma sono frutto di un continuo tracciamento, e soprattutto non comporteranno, per il momento, ulteriori misure restrittive rispetto a quelle imposte dalla zona arancione dove la Sicilia entrerà da domani. Il sindaco Giuseppe Di Mare dopo aver incontrato a Palermo l’assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza per discutere della situazione legata alla emergenza dichiara: “mi sono confrontato con lui in merito ai casi di Coronavirus in città, sulle misure adottate finora e sulle indicazioni regionali, il dato di Augusta, seppur da tenere sotto controllo, non porta, ad oggi, ad ulteriori restrizioni. Con l’assessore Razza ho affrontato anche la questione relativa dell’ospedale Muscatello. Abbiamo parlato dei progetti futuri e del grande lavoro che sta svolgendo il personale: medici ed infermieri che operano nel centro Covid del nostro nosocomio e non solo ma anche di molte altre tematiche sanitarie del Comune megarese e dell’intero territorio”.
[/]
Da lunedì torneranno a svolgere didattica in presenza gli alunni di seconda e terza media mentre per le scuole superiori, così come disposto dal governatore Musumeci, l’apertura delle aule agli alunni slitta di una settimana, dove gli studenti frequenteranno in presenza al 50%. Sarà vietato circolare dalle 22 alle 5, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute. Vietati gli spostamenti in entrata e in uscita da una Regione all’altra e da un Comune all’altro, salvo comprovati motivi di lavoro, studio, salute, necessità. Saranno comunque consentiti gli spostamenti dai Comuni con popolazione fino a 5 mila abitanti, entro 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia. Si potrà andare, una sola volta nell’arco della giornata, a far visita a parenti e amici al massimo in due persone, oltre i minori di 14 anni, disabili o persone non autosufficienti conviventi Tutti i negozi saranno aperti. In bar e ristornati non sarà consentita la consumazione. L’asporto per i bar sarà consentito fino alle 18 e fino alle 22 per i locali con cucina. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni. Chiusi piscine, palestre, teatri, cinema. Restano aperti i centri sportivi.