Proposta di legge popolare contro la propaganda dei regimi fascista e nazista, la segretaria della Camera del Lavoro Cgil, Lorena Crisci sollecita il sindaco, Giuseppe Di Mare ad avviare la raccolta firme. “Il tema della discriminazione e del razzismo è un tema quanto mai attuale. Proprio in seguito allo sbarco di 372 migranti sui social offese nei loro confronti e nei confronti di chi aveva parole di pietà per la condizione dei profughi.
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La segretaria della Camera del Lavoro Cgil, Lorena Crisci chiede al sindaco, Giuseppe Di Mare ad avviare la raccolta firme per una proposta di legge popolare contro la propaganda dei regimi fascista e nazista. “Questo è il momento giusto – dice la sindacalista – nella settimana in cui tutte le scuole d’Italia ricordano con assemblee la Giornata della memoria e della Shoah, la Camera del lavoro Cgil di Augusta, sollecita il sindaco Giuseppe Di Mare a contribuire all’iniziativa. Tutto parte da un’idea del sindaco di Stazzema e presidente del comitato promotore. Oltre 500 Comuni d’Italia hanno garantito l’avvio della raccolta firme e noi crediamo che sia arrivato il tempo di farlo anche ad Augusta. Per poter presentare la proposta di legge in Parlamento serviranno almeno 50.000 firme entro il 31 marzo, che potranno essere raccolte dove il sindaco lo riterrà più utile, considerata la situazione di emergenza attuale. Noi riteniamo che le libertà e le conquiste di cui usufruiamo oggi sono frutto di lotte di chi ha combattuto il nazifascismo”.
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Come sottolinea la segretaria della Camera del lavoro, la Cgil sta dalla parte di chi ha sempre lottato per quei valori tanto da farne parte del codice etico all’interno dello statuto. “Il tema della discriminazione e del razzismo – aggiunge Lorena Crisci – è un tema quanto mai attuale, Infatti anche se il 45% degli italiani sono contro gli atti di razzismo il 55% li giustifica. Di fatto il clima dell’odio razzista è in crescita nel paese, parole e azioni si vedono e si sentono nei media e social media e se la crisi economica incide negativamente su questo clima ugualmente non lo giustifica. Proprio nella giornata di ieri, durante la quale sono sbarcati, dalla Ocean Viking nel nostro porto 372 migranti, di cui numerosi minori, i social media si sono intessuti di offese nei loro confronti ed a chi aveva parole di pietà per la loro condizione. Questa deriva culturale ed etica è il prodotto colpevole di anni di sottovalutazione verso linguaggi e proclami di formazioni apertamente nazifasciste che hanno portato allo sdoganamento di parole e azioni. Per questo è importante recuperare la memoria, le lezioni drammatiche della nostra storia, non soltanto per non dimenticare ma per ricordare che mai nulla è conquistato per sempre, anche la democrazia”.