La situazione in cui versano le scuole cittadine è stata oggetto di incontro tra la Cgil e l’amministrazione comunale. Preoccupazioni e soluzioni da Lorena Crisci, segretaria della Camera del lavoro all’assessore Giusy Sirena. Secondo la sindacalista le superfici nei plessi sono insufficienti. Difficoltà di reperire i cosiddetti banchetti singoli.
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Gli spazi a disposizione della comunità scolastica augustana sono insufficienti a garantire il distanziamento sociale necessario per contenere il contagio da Covid 19. In prospettiva della ripresa dell’anno scolastico in presenza, la segretaria della Camera del lavoro, Lorena Crisci manifesta le preoccupazioni del sindacato e propone soluzioni. Quest’ultima ha incontrato, nei giorni scorsi, l’assessore alla Pubblica istruzione, Giusy Sirena. “Abbiamo chiesto che l’amministrazione comunale si faccia promotrice per un patto educativo territoriale tra scuole, enti locali, istituzioni pubbliche e private, realtà del Terzo settore per favorire la messa a disposizione di strutture e spazi alternativi per lo svolgimento delle attività didattiche ed integrative o alternative alla didattica. Abbiamo chiesto inoltre – riferisce la segretaria della Camera del lavoro, Cgil – di valorizzare gli spazi idonei all’apprendimento ed un eventuale loro ampliamento quale ad esempio spazi aperti, biblioteche, palestra e, e spazi messi a disposizione dall’associazionismo”.
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Le proposte presentate all’assessore Sirena riguardano anche la realizzazione di aree attrezzate per lo svolgimento di attività motorie nei pressi delle scuole Ruiz, Megara e Costa per facilitare l’attività motoria per gli alunni, anche in condizioni di handicap. Tale intervento lo riteniamo utile – sottolinea Lorena Crisci – non solo per la comunità scolastica ma per tutti i ragazzi che ritroverebbero degli spazi attrezzati in zone che riteniamo adatti ad attività che mirano alla salubrità dei giovani anziché essere ritrovo per “eccessi” adolescenziali. Abbiamo ricordato inoltre all’assessore alla Pubblica istruzione che molte delle scuole cittadine sono prive di palestra e che a causa dell’ imposto distanziamento per il Covid 19, l’attività motoria avrà difficoltà di svolgimento”. Per quando riguarda la popolazione in condizione di disagio socio-economico la Cgil Augusta chiede che i servizi sociali territoriali garantiscano un raccordo con le misure di contrasto alla povertà destinate alle famiglie e che prevedano la fornitura gratuita di beni educativi essenziali. Queste attività potrebbero contenere o prevenire il tasso di dispersione scolastica e formativa, specie dei nostri giovani fino ai 18 anni di età.
La Cgil Augusta ritiene che le superfici nei vari plessi siano insufficienti per lo svolgimento di adeguate lezioni in presenza e in sicurezza. Preoccupazioni avvalorate dalla difficoltà di reperire i cosiddetti banchetti singoli che dovrebbero essere usati nelle classi. “L’utilizzo dello strumento chiamato Cruscotto informativo – spiega Lorena Crisci – dovrebbe consentire di accertare l’idoneità degli ambienti delle aule e consentirebbe di conoscere il livello massimo di ricettività di alunni e di evidenziare, conseguentemente, l’eventuale necessità di cercare spazi alternativi”.