L’ex convento di San Domenico potrebbe essere affidato nel prossimo futuro ad un Ente del terzo settore.
Tale proposito del Comune si concretizzerà previo la presentazione da parte degli interessati di “un progetto di efficientamento, riqualificazione funzionale e ristrutturazione, attraverso fondi propri e/o contributi, sovvenzioni, donazioni, o altre forme di finanziamento, ricevuti sia ricevuti sia da parte di privati e/o enti pubblici, sia con partecipazione a bandi pubblici che mediante il ricorso a misure agevolative previste dalle norme vigenti, previo coinvolgimento e preventiva autorizzazione degli uffici tecnici comunali, e di una proposta di utilizzo per la realizzazione di progetti specifici nell’ambito delle attività sopra enunciate”.
Ciò è quanto si legge, tra l’altro, nella delibera approvata, nei giorni scorsi dalla Giunta municipale.
L’Amministrazione comunale, nello specifico ha deliberato l’avvio di procedura di evidenza pubblica finalizzata all’assegnazione ad associazioni e/o onlus dell’immobile comunale denominato appunto “Ex convento di San Domenico” da destinare alla realizzazione di progetti con finalità socio – assistenziali, nell’ambito dei servizi culturali, sociali, di ricerca e prevenzione, educativi, formativi, ambientali, ricreativi e associativi.
Ha approvato, pertanto, la pubblicazione di un avviso pubblico che invita gli interessati a farsi avanti.
La concessione del vasto complesso che si trova nelle immediate adiacenze della chiesa di San Domenico, patrono di Augusta, avrà la durata di 5 anni.
La finalità dell’iniziativa è quella, tra l’altro, che vede il Comune interessato a promuovere un migliore uso del proprio patrimonio edilizio esistente e bisognoso di interventi:
E l’ampio immobile è l’emblema di tale intenzione.
E’, oramai, da troppi anni in disuso. I meno giovani lo ricordano sede di scuole. Intorno al 2005 l’apertura di un cantiere vide l’avvio di lavori di restauro e consolidamento, in parte poi vanificati da atti vandalici, perché gli interventi non sono stati finora conclusi per esaurimento delle somme assegnate per la realizzazione del progetto.
L edificio confinante verrebbe affidato tramite usufrutto a titolo gratuito ad ente del terzo settore.
La concessione senza corresponsione di un canone, attraverso l’usufrutto, avverrà, come riportato nell’atto, “a fronte della presentazione di un progetto di efficientamento, riqualificazione funzionale e ristrutturazione, attraverso fondi propri e/o attraverso contributi, sovvenzioni, donazioni, o altre forme di finanziamento, ricevuti sia da parte di privati e/o enti pubblici, sia con partecipazione a bandi pubblici che mediante il ricorso a misure agevolative previste dalle norme vigenti, previo coinvolgimento e preventiva autorizzazione degli uffici tecnici comunali, e di una proposta di utilizzo per la realizzazione di progetti specifici nell’ambito delle attività sopra enunciate“.
“Il recupero dell’ex convento di San Domenico per finalità culturali è una priorità dell’Amministrazione Di Mare.
In questi anni – dichiara l’assessore alla Cultura Giuseppe Carrabino – abbiamo valutato tutte le possibilità per restituire alla comunità un contenitore di grande interesse culturale che ha una sua storia otto volte secolare.
Ricordiamo che il convento, nella sua struttura originaria, fu edificato contestualmente alla fondazione della città e pertanto- conclude – risulta essere uno degli edifici più rappresentativi dell’identità civica e religiosa”.
Da molti anni si parla del completamento della struttura che insiste nel centro storico cittadino, di progetti da completare e della destinazione d’uso del vasto contenitore
L’idea era anche quella di destinarlo in parte ad uffici pubblici, musei ed eventi culturali,
La strada intrapresa ora dal Comune si spera sia quella giusta per non privare ulteriormente la città di Augusta di un bene così prezioso.