Controlli ispettivi: “la malafede di cui parla il sindaco non è nostra”. I consiglieri comunali Triberio, Suppo, Blanco e Contento intervengono sulla vicenda relativa all’ispezione in materia urbanistico edilizia che “per errore informatico” la Regione aveva disposto nel Comune di Augusta, poi revocata il 30 luglio scorso.
“Noi consiglieri comunali di opposizione abbiamo atteso che il procedimento amministrativo facesse il suo corso, ma adesso è arrivato il momento di chiarire che la “malafede” di cui parla il nostro Sindaco non è la nostra”. A parlare sono i consiglieri Giancarlo Triberio del Pd, Roberta Suppo e Uccio Blanco del M5S e Milena Contento di Nuovo patto per Augusta, intervenendo ancora una volta sulla vicenda riguardante l’intervento ispettivo in materia urbanistico edilizia che, l’assessorato regionale Territorio e Ambiente aveva disposto su richiesta delle associazioni Legambiente e Natura Sicula e che con un provvedimento dello scorso martedì ha revocato.
Revoca che era stata già annunciata dal sindaco Giuseppe Di Mare sui social che parlava appunto di “malafede” dei consiglieri di minoranza.
“La cosa che ci lascia senza parole è il trascinare un argomento così importante, come lo sviluppo del nostro territorio e la tutela dell’ambiente, “a gossip da bar”.
Quello del sindaco, che ha trionfalmente dichiarato che il commissariamento regionale è stato revocato, è solo un maldestro e disperato tentativo di far passare in secondo piano l’imperizia della sua Amministrazione, e soprattutto i documentati rilievi sulla dubbia legittimità di piani urbanistici e iniziative edilizie sui quali è fondata la richiesta di intervento ispettivo dalla Regione.
Con onestà intellettuale – a parere dei quattro consiglieri che siedono tra i banchi dell’opposizione il primo cittadino avrebbe dovuto esplicitare che la revoca è stata motivata per “la necessità di dover esaminare accuratamente la predetta documentazione trasmessa dall’Amministrazione comunale ed eventualmente richiedere integrazioni” .
“Si evitino battute velenose verso i consiglieri di opposizione che operano in coscienza nei poteri del loro mandato conferitogli dai cittadini.
Soprattutto – concludono i quattro consiglieri – si lascino lavorare serenamente dirigenti e ispettori regionali, al riparo da qualunque forma di pressione politica e partitica che è indegna del ruolo istituzionale di chi è chiamato a tutelare l’interesse generale dei propri concittadini, dell’ambiente e del territorio”.
Iscriviti al Canale WhatsApp di Webmarte TV in modo semplice e veloce.
Clicca qui per entrare nel canale e quindi premi il pulsante in alto a destra “Iscriviti”.
Non riceverai notifiche, ma potrai consultare i nostri articoli aggiornati quando vorrai.