Gli attivisti di Punta Izzo Possibile e Piano Terra danno appuntamento a venerdì alle 10,30 davanti la sede centrale del Comune, per proseguire la pacifica protesta contro l’abbattimento degli alberi nell’ambito degli interventi di rigenerazione urbana, invitando i cittadini a partecipare.
Sotto le finestre del Municipio continueranno a sollecitare risposte che, da parte dell’Amministrazione comunale, non sono ancora arrivate perché il sindaco preferisce mantenere ancora il silenzio sulla questione.
Questa mattina il presidio, messo in atto per il quarto giorno, da piazza Mattarella si è trasferito in via Catania, altra area interessata dagli interventi di rigenerazione urbana della Borgata sud –est, dove sono in corso attività di diserbo e potatura dei carrubi presenti.
“Da due giorni – riferiscono Gianmarco Catalano e Andrea Tringali, rispettivamente rappresentanti del coordinamento Punta Izzo Possibile e dell’associazione Piano Terra – gli operai si stanno limitando a rimuovere la vegetazione e il cantiere appare sostanzialmente in una fase di stallo.
Noi restiamo in attesa di accedere agli atti, come abbiamo richiesto con istanza protocollata al Comune e non ritenendo giustificabili le motivazioni addotte dal responsabile dell’ufficio Progettazione circa la pericolosità delle radici dei ficus che hanno dissestato la pavimentazione, rappresentando un pericolo per la pubblica incolumità.
Aspettiamo risposte concrete dal sindaco Giuseppe Di Mare e continueremo, ad oltranza, ad impedire pacificamente lo scempio avviato contro gli alberi”.