I buoni spesa saranno spendibili fino al 31 maggio. Lo ha disposto il Comune con un pubblico avviso. La Lega di Augusta stigmatizza il ritardo con cui si sta procedendo nella distribuzione. Si tenta di cavalcare il malcontento e l’esasperazione della gente” sottolinea la sindaca Di Pietro. In questo momento sono in distribuzione i buoni spesa erogati con l’impiego dei fondi nazionali oltre 350 le richieste soddisfatte.
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“Apprendiamo che dopo due settimane dall’inizio della distribuzione dei buoni spesa le richieste evase sono meno del 50%. A fronte delle oltre mille domande presentate non ne sono state soddisfatte neanche la metà”. Il problema viene sollevato da Gianfranco Mignosa, dirigente della Lega di Augusta, a segnalare la lentezza del provvedimento che mira a dare sollievo alle famiglie in difficoltà di Augusta, a seguito dell’emergenza Coronavirus. “Ci stanno contattando numerosi cittadini che hanno presentato la domanda e che lamentano come, a distanza già di due settimane ancora non abbiano ricevuto i buoni. Inoltre, gli stessi cittadini ci informano che, avendo chiamato l’Ufficio addetto per avere notizie della loro pratica, nessuno ha saputo dare loro informazioni utili e certe.
Incuriositi, abbiamo quindi contattato anche noi lo stesso ufficio e ci è stato candidamente spiegato che al telefono risponde il messo comunale, il quale – ovviamente – non essendo la persona che ha accesso agli atti non può che rispondere “non lo so”. Crediamo che ogni cittadino debba potete ricevere informazioni sulla propria pratica e – soprattutto- ricevere al più presto il buono spesa, che per la propria stessa natura ha carattere di impellenza e necessità. Da nostre verifiche, oramai tutti i Comuni hanno già ultimato le procedure di consegna ai richiedenti o sono in fase di ultimazione. Ad Augusta – nonostante l’impegno e l’abnegazione dei volontari della Protezione civile- si procede invece inspiegabilmente a rilento. Vorremmo capirne il motivo. Ci risulta che la media giornaliera di buoni erogati sia di circa una ventina: di questo passo per arrivare a completare le oltre 1100 richieste non basterà la prossima estate. Non sarebbe il caso di potenziare gli uffici competenti in modo da esitare più richieste possibili e far avere quindi alle famiglie in difficoltà ciò di cui hanno bisogno”?
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“I ritardi sono dovuti al fatto che – spiga la sindaca, Cettina Di Pietro – bisogna istruire ogni singola pratica. In parecchi nuclei familiari hanno presentato più domande per nucleo creando inutili duplicati. Poi ci sono i casi da analizzare perché percettori di altri redditi. Dallo scorso lunedì, grazie al rientro di alcuni dipendenti del settore l’attività è stata potenziata. Si tenta di cavalcare il malcontento e l’esasperazione della gente” sottolinea Di Pietro smentendo il fatto che negli altri Comuni la distribuzione sia avvenuta in maniera rapida. “Quando mi confronto con gli altri sindaci scopro – conclude Cettina Di Pietro – che abbiamo tutti gli stessi problemi”.
Intanto è stata prorogata al 31 maggio la spendibilità del buono spesa. Lo ha disposto l’amministrazione comunale con un pubblico avviso. I buoni vengono distribuiti dai volontari del gruppo di Protezione civile del Comune. Alcuni enti del terzo settore hanno dato la propria disponibilità per contribuire in forma volontaria e gratuita facendo la spesa per le famiglie impossibilitate ad uscire da casa e che hanno ricevuto i buoni spesa. Si tratta della Crass, 3287003362 -3287003365- 0931976595 crass04@virgilio.it; della Fraternità di Misericordia di Augusta, in collaborazione con Croce rossa di Siracusa per il comitato di Augusta e la fondazione Catalano onlus, contatti : 0931971717-3669917606 misericordia.augusta@gmail.com