Il Consiglio comunale ha approvato il rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2023, con i voti di 14 membri della maggioranza, gli unici presenti alla seduta monotematica, convocata dal presidente Marco Stella, che si è svolta ieri mattina nella sala “Giacinto Franco di Palazzo San Biagio.
L’atto è stato illustrato da Gisella Vaccaro, responsabile del settore Finanziario dell’Ente.
“E’ un rendiconto tutto sommato positivo, così come si evince anche dal parere dei revisori dei conti.
Il prospetto più significativo di tutta la gestione dell’anno è quello dimostrativo del risultato di amministrazione.
Risultato che, al 31 dicembre 2023 ammonta a 98 milioni 923 circa.
A questo si aggiunge la parte accantonata, la parte vincolata e una parte destinata agli investimenti.
E’ d’obbligo accantonare il fondo crediti di dubbia esigibilità che è pari a 46 milioni 897 mila euro circa e siamo coerenti con la norma- ha precisato Vaccaro – perché abbiamo accantonato il 100% di quello che ancora dobbiamo incassare; il fondo anticipazioni e liquidità (uno riguarda il post dissesto e l’altro quello dell’Organo straordinario di liquidazione) di 11 milioni 722 mila circa; un fondo perdite società partecipate per 50 mila euro e non abbiamo perdite nei confronti di queste società; il fondo contenziosi ammonta a 9 milioni 650 mila. La parte vincolata da trasferimenti è di 3 milioni 494 mila, per il vicolo derivante da contrazioni di mutui l’importo è di 1 milione 311 mila euro, la parte accantonata per gli investimenti è pari a 1 milione 438 mila.
Chiudiamo, pertanto, con un avanzo disponibile di poco più di 1 milione 251 mila”.
Per i revisori dei conti ha preso la parola il presidente del Collegio, Pietro Gioviale: “noi abbiamo dato il parere positivo facendo qualche considerazione. Abbiamo rilevato un accantonamento pari a circa 8 milioni che erano stati costituiti negli anni precedenti a copertura di perdite che abbiamo consigliato di appostare su altre voci per fondo contenzioso o eventuali futuri debiti fuori bilancio.
Ciò che segnalo è una grave irregolarità che noi abbiamo rilevato al momento del nostro insediamento.
Si trattava della gestione del servizio economato con la spesa di ordinarietà effettuato con fondi destinati ad altro.
Ciò ci ha costretto ha fare un referto alla Corte dei Conti anche se, in verità il Comune si è mosso nell’immediato bloccando per un periodo addirittura il servizio economato e procedendo celermente a una modifica di quella che è l’anticipazione.
Il Collegio die revisori ha rilevato un grande numero di contenziosi tributari: l’Ente viene citato in giudizio presso la commissione tributaria per imposte comunali, ma non si costituisce e perde costantemente le cause in contumacia per mancata produzione di documentazione.
Abbiamo di conseguenza fatto una novantina di riconoscimenti di debiti fuori bilancio per le spese legali per un totale di circa 100 mila euro, oltre tutti i tributi che il Comune perde”.
“Il rendiconto è uno strumento importante per misurare anche lo stato di salute dell’Ente” ha detto il sindaco Giuseppe Di Mare esprimendo gratitudine per tutti i dirigenti ed i dipendenti che consentono al Comune di portare in Aula tutti gli strumenti per l’approvazione entro i termini previsti dalla normativa”.
Ha chiarito che, il commissario nominato dalla Regione per Augusta (200 quelli assegnati negli oltre 300 Comuni della Sicilia ) ha preso atto che il Consiglio era convocato per approvare il consuntivo.
“Quindi – puntualizza il primo cittadino – nessuna inadempienza come quella paventata da qualcuno via social annunciando la catastrofe.
Noi oggi votiamo lo strumento che non è importante come il preventivo ma che è comunque necessario per tracciare il punto della situazione economica annuale e il commissario avrà assolto in qualche modo il suo compito di sollecitare gli Enti locali e probabilmente degli 11 Comuni commissariati in provincia di Siracusa siamo anche l’unico che aveva già la seduta convocata per votare il rendiconto prima ancora della nomina del funzionario.
Motivo per cui ho chiamato l’assessore regionale Messina esprimendo il mio disappunto”.
Il sindaco per quanto riguarda il passaggio che, nella relazione dei revisori invita la civica Amministrazione ad attenzionare la riscossione dei tributi ha sottolineato che il Comune da tempo si muove in tale direzione perché soltanto allargando la platea dei contribuenti i cittadini potranno pagare di meno.
Di Mare ha difeso la scelta assunta lo scorso anno di esternalizzare la riscossione di parte dei tributi.
“Per noi questo è stato un giusto canale da seguire” ha puntualizzato.
Il sindaco ha fatto sapere che nell’ultimo anno il Comune ha inviato delle cartelle per 4 milioni di Imu e 1 milione e 200 mila euro di Tari.
Abbiamo scovato circa 4.500 utenze fantasma alle quali abbiamo inviato circa 5 anni di contribuzione Tari.
Relativamente ai contenziosi tributari Giuseppe Di Mare ha asserito che, la scelta di esternalizzare i settori legali sta cominciando a dare dei frutti.
“Con la modica cifra di 30 mila euro l’anno vi è una società che si occupa anche dei contenziosi tributari a cui abbiamo firmato già deleghe per una settantina di contenziosi sull’arretrato.
Sul presente ci costituiremo perché ora c’è chi se ne occupa.
Materialmente la struttura non aveva le risorse per seguire il contenzioso tributario che è enorme (300 fascicoli)”.
Fatte queste puntualizzazioni il capo dell’Amministrazione comunale ha concluso il suo intervento in Aula parlando di cosa è stato realizzato nel 2023: “grazie a voi consiglieri comunali- ha detto rivolgendosi alla maggioranza – che non avete fatto mai mancare il vostro sostegno, agli assessori con i quali abbiamo approvato 281 delibere di Giunta nel solo anno scorso.
Non so se è un record, ma sicuramente un’attività amministrativa di indirizzo politico forte, importante”.
Di Mare ha parlato degli Accordi quadro per tutte le attività di manutenzione straordinaria necessarie alle scuole, alle strade, all’idrico, all’illuminazione, agli immobili comunali; dei diversi progetti definitivi redatti (piazza D’Astorga, dell’edificio di via Megara di riqualificazione di plessi scolastici.
E ancora tutta la parte finanziata con il Pnrr che oggi vede la luce ma è il risultato di un percorso lungo e travagliato: oggi per esempio cominciano a prendere forma gli asili nido: uno al Monte e uno in Borgata e un altro che costruiremo a Monte Tauro.
E ancora le arterie cittadine asfaltate e tutti quei servizi che prima non venivano erogati in città: l’Asacom (assistenza alla comunicazione nelle scuole per gli alunni con disabilità), la mensa scolastica, gli ascensori in tutte le scuole, l’assistenza domiciliare integrata agli anziani.
E poi ha citato anche le azioni messe in campo nel settore dell’ambiente ed ecologia come gli Accordi quadro per la pulizia dei canaloni, l’antincendio.
Non ha dimenticato le iniziative legate al turismo e alla cultura che hanno visto Augusta diventare centrale anche in questo campo.
Dobbiamo essere orgogliosi di un grandissimo lavoro che abbiamo fatto ha sottolineato senza dimenticare Brucoli come la Ztl automatizzata di tipo variabile.
Grazie al contributo del capo di Gabinetto Daidone per dare linfa e sollecitare la macchina amministrativa dell’Ente con l’assunzione di tante persone per dare forza agli uffici comunali.
La seduta monotematica, durata circa 45 minuti, si è conclusa con la votazione favorevole all’unanimità dei presenti, i soli consiglieri della maggioranza in quando nessun consigliere dell’opposizione ha preso parte ieri ai lavori del Consiglio comunale.
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