Per Assostampa obbligatorio garantire il diritto di cronaca. Anche per la Fnsi, nel rispetto del decreto del presidente del Consiglio dei ministri, i giornalisti possono essere ammessi lì dove sia possibile garantire la distanza interpersonale di un metro.
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Consiglio comunale a porte chiuse e giornalisti lasciati fuori insieme al pubblico. È accaduto questa sera ad Augusta dove, il presidente del civico consesso, rifacendosi a una interpretazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 marzo, non ha ammesso i cronisti nell’aula “Giacinto Franco” di Palazzo San Biagio.
“Sin dalla mattinata di oggi abbiamo richiesto alla presidente, con nota scritta inviata per conoscenza anche allo stesso prefetto e al segretario regionale Assostampa Sicilia, di recedere da questa indicazione e ammettere i colleghi per garantire il diritto di cronaca.
Ieri sera, grazie all’immediato impegno del segretario regionale, Roberto Ginex, avevamo inviato il quesito alla Fnsi a Roma. La Federazione Nazionale della Stampa Italiana ci ha risposto che, nel pieno rispetto del decreto, i giornalisti possono essere ammessi lì dove sia possibile garantire la distanza interpersonale di un metro.
Abbiamo ricordato che una diretta streaming non può completare l’informazione né il racconto dei lavori d’aula. Nonostante ciò i giornalisti sono stati lasciati fuori dall’aula. Non possiamo che apprezzare il gesto di solidarietà del direttore responsabile e dell’editore di Webmarte.Tv che, in segno di vicinanza ai colleghi giornalisti, hanno rinunciato – nonostante unica testata accreditata – a diffondere la diretta del consiglio comunale”.