Ha avuto luogo, questa mattina, la tradizionale cerimonia di commemorazione dei Caduti dell’aviazione, accanto al monumento raffigurante il motore con elica tripala di idrovolante, posto in piazza Castello, nei pressi del Commissariato della Polizia di Stato, a cura del Rotary club Augusta, in collaborazione con il Comando marittimo Sicilia e la Città di Augusta.
Il presidente del Rotary Francesco Messina, l’ammiraglio di divisione Andrea Cottini, comandante di Marisicilia e il sindaco Giuseppe Di Mare hanno deposto una corona ai piedi del monumento, benedetta da don Francesco Scatà.
La sobria cerimonia si è svolta alla presenza di autorità civili e militari, rappresentanti delle associazioni Marinai d’Italia, combattentistiche e d’Arma e della filantropica “Umberto I”.
Il monumento è stato eretto nel 2007 per volontà del club service.
La cerimonia, introdotta e moderata dal cerimoniere del Rotary Augusta, Pietro Forestiere ed è stata aperta, anche quest’anno da un intervento sulla storia dell’Aviazione di Marina ad Augusta di Antonello Forestiere, già direttore del Museo della Piazzaforte.
Un picchetto ha reso gli onori militari sulle note del “silenzio” suonato dal maestro Carmelo Vinci ed è stata data poi lettura della preghiera del marinaio.
Pietro Forestiere ha letto anche l’invocazione rotariana.
L’ammiraglio Cottini, il sindaco di Augusta e il presidente del Rotary hanno evidenziato l’importanza di questa ricorrenza.
“Grazie al Rotary – ha detto Di Mare – perché in questi anni ci avete spinto e stimolato con questa giornata a ricordare uomini e donne che sono stati al servizio del nostro Paese in passato e in questi tempi.
Oggi – ha aggiunto il sindaco rivolgendosi al comandante di Marisicilia – oltre a commemorare i caduti dell’aviazione siamo qui per rinforzare ed evidenziare la grande sinergia e il grande legame tra la Città di Augusta e la Marina militare, un legame che viene da lontano e che sono convito e sicuro che continuerà ancora per tanto tempo”.
“Esprimo gratitudine al Rotary per la sensibilità dimostrata anche quest’anno nel voler confermare la cerimonia in ricordo dei caduti dell’aria.
Ormai da anni davanti a questo monumento – ha dichiarato il comandante di Marisicilia – rendiamo omaggio alla memoria di piloti ed equipaggi di volo che, con assoluto valore hanno sacrificato la loro vita per la Patria.
Ricordare chi non è più tra noi significa perpetuare la loro memoria ma, soprattutto, esaltare il valore dei militari di oggi protagonisti nel garantire la sicurezza.
Ogni giorno gli uomini e le donne della Marina militare che operano nei cieli, sulla superficie e sotto la superficie del mare e a terra sono impegnati nell’assolvimento del proprio servizio verso la collettività sia in Italia sia nelle aree di crisi all’estero”.
“Oggi purtroppo di quel sacrificio dei caduti non ne facciamo solo memoria ma memoriale in quanto – ha evidenziato il presidente del Rotary – i fatti ricordati sono resi attualizzati dai tanti conflitti presenti in varie parti del Mondo, non ultimo, purtroppo, quelli in Ucraina e in Medio Oriente.
Per il nostro club questa giornata vuole avere, quindi, un valore importante e coerente con la prima linea di intervento del Rotary International per la promozione della pace e ancor più della pace positiva, ossia quella caratterizzata non solo dall’assenza di conflitti, di violenze e terrorismo, ma da tutti quei comportamenti che possono favorire una maggiore comprensione tra i popoli, una esaltazione e non discriminazione delle diversità” ha concluso Francesco Messina portando i saluti del governatore del Rotary Distretto 2110 di Sicilia e Malta Giuseppe Pitari, socio del club service cittadino assente per altri impegni istituzionali”.
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