La segretaria della Camera del lavoro Cgil, pur riconoscendo che priorità assoluta vada data, come di fatto sta avvenendo, all’emergenza che il nostro Paese e il mondo intero sta vivendo ricorda che ad Augusta ci sono problemi che non vanno trascurati e assenza di servizi sanitari, ma non solo.
“Da anni noi denunciamo la chiusura sistematica di tutti i servizi quali Agenzia Inps, Agenzia delle entrate, centri sociali, i mancati investimenti infrastrutturali, il mancato sviluppo di servizi innovativi, ma quello che è ancora più inaudito resta l’impoverimento del dell’ospedale Muscatello mascherato da “potenziamento dei servizi già esistenti”. Lo dichiara Lorena Crisci, segretaria della Camera del lavoro, Cgil “Mentre l’Italia grida “Fermi tutti” Augusta per la verità lo è da tempo e a volte sembra che i cittadini si siano un po’ abituati a vedersi sottrarre servizi pubblici essenziali che negli altri territori persistono.Il Centro di riferimento regionale per la cura e la diagnosi delle patologie derivanti dall’esposizione all’amianto, l’oncologia medica e l’ematologia, la Tac, sono strutture che da tempo gli augustani attendevano e che fanno parte della rimodulazione della rete ospedaliera regionale.
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Tuttavia si sta verificando il venir meno di offerte per i cittadini, specie quelli delle fasce più deboli, di strutture fondamentali quali ambulatorio di fisiokinesiterapia, il Sert, il consultorio di ostetricia e persiste una consistente carenza negli organici di tutto il personale sanitario. Nonostante le promesse fatteci dal direttore Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra i cittadini augustani continuano a spostarsi in altre strutture per usufruire di quei servizi essenziali che avrebbero tutto il diritto di avere. Ma è proprio in questi giorni, di grave crisi data dal Covid 19, che noi ci chiediamo com’è possibile lasciare scoperta un’intera cittadina che necessita di quei servizi e allo stesso tempo vietare la possibilità di spostarsi. Ci auguriamo che si trovi subito una soluzione definitiva e non una soluzione tampone o approssimativa, perché i cittadini di Augusta non meritano questo”.