Celebrato stamattina ad Augusta il 4 Novembre, Giornata delle Forze armate e dell’Unità nazionale.
Nella piazza Castello della villa comunale si è svolta la cerimonia davanti al monumento ai Caduti.
Nello schieramento: lo stendardo navale di Nave Cigala Fulgosi, il picchetto d’onore costituito dai militari del Comando della quarta divisione navale, il medagliere della Marina militare, il Gonfalone della Città di Augusta, i labari e i vessilli delle associazioni combattentistiche e d’Arma della sede di Augusta.
Hanno assentito alla cerimonia studenti delle scuole cittadine accompagnati da docenti ed insegnanti.
All’alza bandiera delle 9,30, sono seguiti gli interventi dell’ammiraglio di divisione Andrea Cottini, comandante marittimo Sicilia e del sindaco Giuseppe Di Mare, che hanno poi deposto una corona d’alloro, benedetta da don Alfio Scapellato, al monumento dei Caduti.
E poi sono stati sparati a salve 21 colpi di cannone.
“Ogni giorno le donne e gli uomini delle forze armate – ha sottolineato l’ammiraglio Cottini – sono impegnati assolvimento del proprio servizio verso la collettività sia in Italia sia nelle aree di crisi all’estero, dove contribuisco a fornire protezione, stabilità, assistenza e speranza a terre e genti in difficoltà trovando ispirazione nelle gesta di chi li ha preceduti nel servizio alla Patria.
Celebrando la Giornata dell’Unità nazionale, non possiamo non rendere omaggio al valore e alla dedizione di tanti uomini che hanno pagato con il sacrificio della vita la consacrazione di uno Stato libero e indipendente.
Doveroso è, ricordando le nostre radici storiche, esaltare con gratitudine i nostri militari caduti in tutte le guerre e in ogni operazione in cui sono stati chiamati al sacrificio estremo”.
“Quel Milite ignoto che vedete posizionato davanti a noi è il simbolo del richiamo a ciascuno di noi anche di questa giornata che è importante perché ci richiama ad un tempo che è stato e che, grazie al sacrificio di uomini e donne, ci permette anche di essere il Paese che siamo.
Ci ricorda che ci sono tanti uomini e tante donne con la divisa di tutte le forze armate che ci consentono di dormire tranquilli la notte e di avere città sicure e di fare il nostro lavoro in grande tranquillità” ha detto il sindaco Di Mare evidenziando che, fuori dall’Italia di militari ce ne sono altri che rischiano la propria vita in quei dove più spesso si combatte.
Durante la cerimonia sono stati letti messaggi del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del ministro della Difesa Guido Crosetto.
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