Il trentacinquesimo anniversario dell’apertura del Museo della Piazzaforte, istituito nel 1986 dall’Amministrazione comunale dell’epoca, è stato celebrato ieri a Palazzo di Città con l’intervento del sindaco Giuseppe Di Mare, dell’assessore alla Cultura Giuseppe Carrabino, del vice sindaco Biagio Tribulato, nonché assessore con delega alla Pubblica istruzione e del direttore del Museo Antonello Forestiere di fronte a tanti rappresentanti di varie associazioni.
“Trentacinque anni sono un risultato importante che qualificano un bene che è di tutta la città.
Un bene riconosciuto nel suo complesso – ha dichiarato il sindaco Di Mare – e speriamo anche di dotarlo, a breve, di strutture diverse e più funzionali a quello che è oramai diventato un gioiellino all’interno dei locali del Municipio.
“Una istituzione culturale che fa onore alla città” ha ribadito nel sottolineare che il Museo è un’eccellenza nel panorama nazionale che grazie all’opera di volontari e appassionati della storia militare, guidati e coordinati da direttore del Museo Antonello Forestiere, curano la catalogazione e conservazione di cimeli, reperti storici, fotografie e varie documentazioni riguardanti la città di Augusta, dall’aviazione e alla marina, con particolare riferimento all’Operazione Malta 2 e all’affondamento del Conte Rosso nel 1941.
Giuseppe Carrabino, nel sottolineare che l’Amministrazione Di Mare da quando si è insediata ha dato inizio ad una intensa interlocuzione con il direttore Forestiere riavviando un percorso culturale di ampio respiro, ha ricordato che il Museo venne inaugurato il 16 febbraio 1990 nell’originario contenitore del Bastione San Giacomo, all’interno del Castello Svevo per la passione e competenza del suo primo direttore, l’indimenticabile Tullio Marcon.
L’assessore alla Cultura ha parlato, tra l’altro, dell’adesione della Città di Augusta, alla “Rete dei Musei Comunali della Sicilia” : “di fatto – ha detto – siamo entrati nel regime dei musei comunali.
Stiamo cercando di far si che si possano organizzare incontri periodici che esaltino le collezioni del nostro museo e in tal senso le donazioni che sono il fiore all’occhiello di questa realtà museale.
Significative sono, infatti, le numerose donazioni di privati che hanno notevolmente arricchito la collezione.
Carrabino ha anche evidenziato l’importanza di avvicinare i giovani al Museo: “proprio alle nostre scuole il Museo si è indirizzato e grazie a questo servizio tanti ragazzi hanno potuto conoscere le storia della nostra città”.
A tal proposito l’assessore Tribulato ha detto che: “per il mondo della scuola è stata fondamentale la presenza di un’istituzione come quella del Museo della Piazzaforte per far conoscere ai ragazzi ciò che rappresenta il crogiolo di storia e quanto è stato conservato.
Oggi siamo fieri di poter celebrare questo significativo anniversario”.
L’assessore Carrabino, ancora ,ha espresso poi soddisfazione in quanto il museo è diventato anche luogo di incontro e di lezione per la scuola comando della Marina militare che ha sede ad Augusta e attraverso le sue testimonianze conoscono la storia militare della nostra città.
Il direttore Forestiere ha parlato della storia del Museo sottolineando l’impegno di volontari ed associazioni e di coloro i quali come gli agenti di Polizia urbana consentono l’apertura alle visite della struttura.
Con l’ausilio di immagini ha dettagliatamente illustrato i momenti significativi per il Museo le sue fasi, le donazioni il rapporto con le scuole: “in 35 anni di alunni ne sono passati migliaia”.
Originariamente la struttura museale era suddivisa in tre sezioni che illustravano il medioevo, l’antico regime e l’età contemporanea.
Dopo i lavori di restauro, il museo venne riaperto solo nel 2012 con il nuovo direttore, Antonello Forestiere.
La “Sala delle Lapidi”, nota anche come Sala di Ingresso, esponeva reperti quali lapidi, armi e stampe che narravano le vicende militari accadute in Piazzaforte fino alla guerra Italo-Turca del 1911-1912.
La “Sala Aeronavale” invece, conservava una vasta collezione di cimeli riguardanti l’attività aeronautica di Augusta, con particolare attenzione agli episodi della seconda guerra mondiale.
La “Sala delle Armi” conteneva invece una vasta raccolta di armi individuali italiane, britanniche e tedesche, oltre a cannoni, buffetterie, divise italiane e copricapi.
Dopo la chiusura avvenuta nel 1996, il museo trova oggi collocazione al piano terra del Palazzo di Città dove dal maggio 20212 costituisce una fonte d’informazione preziosa per gli appassionati di storia militare e per tutti coloro che vogliono approfondire la storia della città di Augusta.
Da alcuni anni sono stati realizzati nuovi pannelli esplicativi, vetrine espositive, una guida aggiornata ed appunto è stato inserito il Museo nella Rete dei Musei Comunali.
Il Museo raccoglie cimeli della prima e seconda guerra mondiale, e non solo, armi, divise, medaglie, scritti e foto degli ultimi conflitti bellici”.
Durante la cerimonia una delegazione dell’associazione culturale Lamba Doria composta dal presidente Alberto Moscuzza, dal vicepresidente Massimo Lucca, dal referente di Augusta Francesco Saverio Paci, dal vicepresidente onorario Ombretta Tringali, dal dirigente regionale Ranieri Meloni e dai soci Gaetano Donzella, Davide Grasso ha donato ad Augusta un importante cimelio della seconda guerra mondiale della 7° Legione Milizia Artiglieria Marittima riguardante la città megarese.
Cimelio che è stato consegnato all’assessore alla Cultura e direttore del Museo della Piazzaforte, dove sarà esposto.
La cerimonia è stata trasmessa in differita sui canali di Webmarte.
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