Celebrato ieri ad Augusta il centenario dell’Apostolato del mare. La cerimonia è stata presieduta dall’arcivescovo di Siracusa, monsignor Pappalardo il quale nella preghiera per i marittimi ha detto: “O Signore liberali da tutti i pericoli e dalle insidie che il mare presenta”.
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Ha avuto luogo ieri alle 19 nella Nuova Darsena davanti alla Capitaneria di Porto la celebrazione ufficiale della Diocesi del centenario dell’apostolato del mare. La cerimonia, presieduta dall’arcivescovo di Siracusa, si è svolta alla presenza delle massime autorità civili e militari tra cui il prefetto, Giuseppa Scaduto, il comandante di Marisicilia, contrammiraglio Andrea Cottini e il vice sindaco, Roberta Suppo. A fare gli onori di casa il capitano di vascello, Antonio Catino, comandante della Capitaneria di porto il quale ha sottolineato l’impegno profuso nell’ambito dell’attività della Stella Maris dai comandanti Claudio Russo, presidente dell’apostolato del mare di Augusta e Rosario Litrico. Augusta (ma anche tutta la diocesi) è coinvolta in quanto da diversi decenni è impegnata nell’accoglienza dei naviganti. La locale Stella Maris compie 36 anni e continua ad operare con due sedi, di cui una nel porto commerciale, a servire i marittimi.
L’arcivescovo ha rivolto una preghiera per coloro che operano nel mare o navigano spesso lontani dalla loro patria e dalle loro famiglie. “O Signore liberali da tutti i pericoli e dalle insidie che il mare presenta, confortali col dono della fede e proteggi e assisti le loro famiglie”. “La condizione di vita dei naviganti, anomala e disagiata, ha richiamato sempre l’attenzione della Chiesa ed ha suscitato specifiche iniziative a loro favore, ma solo all’inizio del secolo scorso le varie iniziative di matrice cattolica a favore dei marittimi trovarono convergenza, coordinamento e continuità in un’unica istituzione denominata Apostolato del mare. Il suo atto di nascita porta la data del 1920” ha detto don Giuseppe Mazzotta, cappellano della Capitaneria di porto e assistente spirituale della Stella Maris.
Ieri il simulacro della Madonna Stella Maris è arrivato nella Nuova Darsena su un natante, accompagnato da altri natanti e al suono delle sirene delle navi. Il simulacro ha sostato nello specchio d’acqua antistante la Capitaneria di porto per l’intera durata della celebrazione. La benedizione del mare dei natanti e del popolo del mare e il lancio in mare di una corona in memoria di tutti i caduti del mare di ogni popolo o nazione al suono del silenzio di ordinanza e una breve presentazione del centenario e della storia dell’Apostolato del mare nella nostra Diocesi hanno preceduto la funzione religiosa, presieduta da monsignor Pappalardo.
Un’altra celebrazione, come ha fatto sapere don Giuseppe Mazzotta, è in programma per il 12 luglio, Domenica Internazionale del Mare, e si svolgerà alle 19 nel porticciolo turistico. “Con la seconda cerimonia – ha ribadito padre Mazzotta – intendiamo l’impegno della nostra città nei confronti dei marittimi e dell’Apostolato del Mare (istituzioni, volontari, sostenitori, amici etc.). A tutti coloro che hanno fatto la storia dell’Apostolato del Mare ad Augusta sarà consegnato un riconoscimento da parte del Dicastero Vaticano per la promozione umana integrale e da parte della nostra Arcidiocesi”.