Il II Istituto di istruzione superiore “Gaetano Arangio Ruiz” ha celebrato sul web la festa dell’autonomia siciliana con la seconda assemblea d’istituto on line. Una web-assemblea particolarmente ricca di contenuti.
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“L’Italia senza la Sicilia, non lascia nello spirito immagine alcuna. È in Sicilia che si trova la chiave di tutto. La purezza dei contorni, la morbidezza di ogni cosa, la cedevole cambievolezza delle tinte, l’unità armonica del cielo col mare e del mare con la terra… chi li ha visti una sola volta, li possederà per tutta la vita“ (Goethe). Questo il titolo scelto dagli studenti dell’Istituto superiore Gaetano Arangio Ruiz per la seconda assemblea d’istituto on line. Essa è stata promossa e organizzata dai rappresentanti d’istituto guidati dalla docente Rosanna Bellistri in occasione della Festa dell’Autonomia siciliana. Il 15 maggio del 1946, infatti, re Umberto II emanava lo Statuto della Regione Siciliana, un accordo in cui venivano riconosciuto alla nostra isola il diritto di autonomia, poi recepito dalla Costituzione della Repubblica italiana nel 1948.
Una web-assemblea particolarmente ricca di contenuti per gli studenti del Ruiz che hanno avuto modo di riflettere non solo sullo Statuto che, ai sensi dell’art. 116 della Costituzione, disciplina l’organizzazione e le funzioni regionali, ma anche sull’identità siciliana e sul grande patrimonio linguistico e letterario siciliano. L’evento ha visto momenti live su instagram e video interventi di graditissimi ospiti a cominciare da Orazio Gianino, presidente dell’associazione culturale Augusta Folk, il cui ‘obiettivo è appunto quello di riscoprire e tramandare le tradizioni popolari siciliane attraverso la ricerca antropologica di testi e balli antichi; il duo “Anto e Seba”, al secolo Antonio Caruso e Sebastiano Limma, che per l’occasione hanno girato un video molto divertente sulla sicilianità. Tanti ex alunni del Ruiz hanno voluto dare il loro contributo alla realizzazione della mattinata: Mirko Birritteri che ha proposto uno sketch comico sulla “mafiosità” dei siciliani ovviamente condannata; Giovanni Di Mauro e il suo magico violino, Giorgia Giangrande dall’Inghilterra, dove si trova per un Erasmus, che ha recitato un monologo su Peppino Impastato, Salvo Ruscica che ha omaggiato gli studenti con una sua poesia in siciliano su Camilleri.
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Un’assemblea in streaming realizzata grazie al lavoro di squadra del comitato studentesco e dei rappresentanti di istituto, Ilenia Falco, Andrea Cianchino, Roberta Di grande, Federico Giammanco, e allo staff di dirigenza dell’Istituto. Complimentandosi con i ragazzi per l’iniziativa, la dirigente, Maria Concetta Castorina, ha affermato l’esigenza della scuola di essere comunità educante e dialogante anche in questo momento di grande criticità. “Questo incontro virtuale è stato finalizzato proprio a creare un’agorà digitale nella quale tutti gli studenti possano risconoscersi. In questo periodo di emergenza la rete può diventare uno spazio di condivisione di saperi, di esperienze e di vita, cercando di ricreare un ambiente fatto di empatia e di relazione”.