Scaduto il termine per la presentazione dell’offerta tecnico economica migliorativa della proposta di finanza di progetto, l’Autorità di Sistema dei Porti del Mare della Sicilia Orientale ha nominato il seggio di gara per la valutazione delle offerte pervenute, secondo quanto prevede il Codice degli appalti.
Nel contestato bando di gara, pubblicato il 26 ottobre scorso, il termine per la presentazione delle offerte relative al progetto di finanza di affidamento della concessione dei lavori e della gestione dei servizi di interesse generale nei porti di Augusta e Catania, era fissato alle ore 12 del 29 dicembre.
Il criterio di aggiudicazione previsto per il conferimento dell’appalto è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, che impone la nomina del seggio di gara, che ha il compito di effettuare le operazioni di verifica del possesso dei requisiti generali e speciali degli operatori economici concorrenti, ed ha anche la facoltà di proporre l’esclusione dalla seconda fase della gara, quella in cui si effettuano l’esame e la valutazione delle offerte sul piano tecnico ed economico.
Il seggio è stato nominato dal presidente dell’AdSP ingegnere Di Sarcina, ed è composto dal presidente, il dott. Davide Romano, due componenti e un segretario verbalizzante.
Entro il termine previsto dal bando di gara, secondo quanto si legge nel provvedimento di nomina del seggio, è pervenuta una sola offerta, quella del Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito da O.S.P. Palermo Srl, Ecolsicilia Srl, Green Service Soc.Coop. Sociale, La Portuale IIA Scarl, Patania Srl.
L’importo dell’appalto è di 176.406.254,00 € e prevede l’affidamento in concessione mediante finanza di progetto, dei lavori e della gestione dei servizi di interesse generale nei porti di Augusta e Catania.
Ma l’importo complessivo dell’operazione raggiunge i 333 milioni di €, se si considerano i 100 che saranno a carico degli operatori portuali e i 56 milioni a carico del proponente.
La concessione avrà la durata di 25 anni e riguarda 44 tipologie di servizi, oltre alla realizzazione della nuova Stazione Marittimadel porto di Catania.
La procedura di concessione con un progetto di finanza ha diviso il mondo politico delle città interessate e gli operatori portuali.
Il dibattito è stato acceso soprattutto ad Augusta, dove le polemiche sono state accese fino al Consiglio comunale del 13 ottobre, riunito in seduta aperta ai parlamentari, agli operatori portuali e alle forze sociali, a conclusione del quale, il presidente Di Sarcina ha incassato molti consensi oltre alle critiche delle opposizioni.
Solo successivamente il dibattito si è acceso anche a Catania, dove, nel corso di una seduta aperta del Consiglio comunale, il 12 dicembre, ben dopo la pubblicazione del bando di gara, la consigliera Mpa Serena Spoto ha presentato una interrogazione che è stata appoggiata, oltre che dalle opposizioni, anche da componenti della maggioranza che sostiene il sindaco Trantino, che dal canto suo ha evitato di assumere una posizione precisa.
Nel frattempo, la stampa catanese parla di un esposto presentato dalla cooperativa sociale Eco Tourist sia presso gli uffici giudiziari che le autorità coinvolte, dal Ministero dei Trasporti ai sindaci di Catania ed Augusta, ai prefetti di Catania e Siracusa e alla procura della Corte dei Conti.
Nell’esposto sarebbero elencate numerose criticità della procedura.