Restauro del Castello svevo ed interventi per i beni culturali di Augusta: il commissario della Lega incontra l’assessore regionale, Alberto Samonà che si dice perplesso sulla demolizione di parte delle strutture interne del castello edificate nel tardo ottocento ed anche sull’assenza di coinvolgimento di associazioni e cittadini.
[/]
“Un confronto tra i tecnici dell’assessorato regionale dei Beni culturali e la Sovrintendenza è stato avviato per ricercare la soluzione più idonea ad un restauro che rispetti la storia e l’identità dei luoghi. E dalle parole e dalla posizione su questo tema assunta dell’assessore ho colto segnali importanti e concreti sulla possibilità di pervenire ad un esito positivo”. Lo ha dichiarato il commissario della Lega di Augusta, Massimo Casertano, che la scorsa settimana ha incontrato l’assessore ai Beni culturali e all’identità siciliana, Alberto Samonà per approfondire i termini degli interventi di recupero e consolidamento del maniero federiciano, al centro di un vivace dibattito cittadino per la demolizione delle cosiddette superfetazioni, i manufatti costruiti per adeguare il castello struttura penitenziaria.
“Un incontro proficuo. Un confronto serio e costruttivo sul progetto di restauro del Castello svevo di Augusta ma anche su altri interventi ed iniziative che riguardano la nostra Città”. “Mi ha rassicurato ascoltare – continua Casertano – anche l’assessore esprime forti perplessità sulla demolizione di parte delle strutture interne del castello edificate nel tardo ottocento; ed anche sull’assenza di coinvolgimento delle associazioni ambientaliste e dei cittadini interessate da un importante intervento di restauro. “Non si può cancellare oltre un secolo di storia ed un parte dell’ identità di una comunità che è legata a quei luoghi ed al ruolo che hanno interpretato sul territorio” mi ha detto l’assessore. Nei prossimi giorni ne sapremo di più, perché tutto dipenderà dall’esito di confronti tecnici che devono essere affrontati da specialisti e non dalla politica: ma l’indirizzo credo che sia estremamente chiaro”.
Casertano ha spiegato che con l’assessore ha affrontato altri temi riguardanti i beni culturali ed iniziative importanti e di grande impatto per il recupero delle tradizioni augustane. “L’incontro è stato il preludio di un percorso di collaborazione concreta e fattiva che ho intrapreso con l’assessore regionale ai beni culturali, nell’ottica di una rivalutazione del grande patrimonio di beni culturali esistenti in città e che da tempo sono abbandonati all’incuria ed al’oblio. Anzitutto gli ho chiesto però di cominciare a prevedere la seconda parte dei lavori a completamento del recupero del castello e della sua totale fruizione, perché – come tutti sanno – prima dell’insediamento di Samonà il finanziamento è andato perduto perché non era pronto il progetto.
Il commissario della Lega annuncia poi altri importanti iniziative che intende portare avanti per la città. “In particolare ce ne sono tre che mi stanno particolarmente a cuore: la rivalutazione in chiave storica della festa di San Domenico, ridotta da tempo ad una piccola fiera di chincaglierie e che, a mio avviso, deve assurgere ad un vero e proprio “evento”, non solo religioso; la valorizzazione della “Settimana Santa” augustana, che è una delle più belle della Sicilia; e poi la creazione di un piccolo polo museale, che oltre ad accogliere in locali più idonei lo splendido Museo della Piazzaforte esistente, possa vedere nascere quello che da anni sogno: un museo della civiltà marinara di Augusta. I primi due interventi – conclude – è chiaro possono essere già calendarizzabili; mentre occorrerà più tempo ed anche un’ amministrazione efficiente e competente per il progetto più ambizioso del polo museale”.