Nell’estate del 2024 la prima partita inaugurale al campo sportivo Fontana. Ciò è convinto possa accedere entro la prossima bella stagione il sindaco Giuseppe Di Mare, dicendosi fiducioso per l’andamento dei lavori in corso da tempo.
“Nei giorni scorsi ho incontrato insieme al generale Giuseppe Vadalà, commissario per la bonifica del campo sportivo, ed al maggiore Papotto tutte le maestranze a lavoro nello stesso luogo.
Con grande soddisfazione- riferisce il primo cittadino – abbiamo constatato che i lavori di questa nuova area sportiva (campo, pista di atletica e tanto altro) procedono in maniera spedita, posso confermare – scrive sui social il sindaco – che il match inaugurale ci sarà e presto, vi indicherò anche la data (estate 2024)”.
Continuano, dunque, celermente gli interventi di messa in sicurezza e bonifica del Campo Fontana e Augusta avrà il suo stadio.
I lavori sono stati avviati nel settembre del 2022.
Al momento non ci sarebbero ritardi e tutto procede secondo il cronoprogramma.
L’area è stata chiusa nel 2005 perché inquinata, nel sottosuolo, da ceneri di pirite.
Il campo Fontana, una volta bonificato, uscirà dall’elenco dei siti in infrazione europea (poiché annoverato tra le discariche) che dal 2014 costa allo Stato 200 mila euro di sanzioni a semestre. I lavori vengono svolti dall’Ati. Ottomano Costruzioni e Geoimpianti srl. Il costo degli interventi di messa in sicurezza permanente e di rifacimento del campo sportivo ammonta a 4 milioni e 900 mila euro.
Le attività consistono in: impermeabilizzazione superficiale; regimentazione delle acque ricadenti sul sito (una rete di tubazioni drenanti, collocate sull’estradosso della superficie del capping, con la funzione di garantire l’intercettazione e l’allontanamento delle acque di origine meteorica che si infiltreranno); predisposizione per la realizzazione del campo sportivo secondo le direttive della Lega nazionale dilettanti (il progetto prevede, dopo la messa in sicurezza ambientale del sito, il completamento di tutte le opere necessarie alla riqualificazione dell’impianto sportivo e delle strutture annesse per all’ottenimento della omologazione per competizioni fino alla serie D).
Verrà espletata un’altra gara d’appalto per realizzare l’intervento risolutivo del problema degli allagamenti che si creano nella zona, con un’ulteriore somma ammontante a 2 milioni e 500 mila euro. In programma la realizzazione di sottoservizi a corredo del campo sportivo e di canali di scolo per convogliare l’acqua piovana.
Si tratta di un’opera che è frutto dell’impegno di vari enti tra cui prima di tutti, il commissario unico di governo per la bonifica delle discariche abusive Vadalà con il contributo del Provveditorato interregionale alle opere pubbliche della Regione Sicilia e Calabria, dei tecnici Arpa regionali, e di tutte le amministrazioni comunali che si sono attivate per sollecitarne l’avvio.