L’avviso di indizione della conferenza dei servizi per l’approvazione del progetto del bypass ferroviario di Augusta e del conseguente avvio del procedimento volto all’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio non è stato pubblicato all’albo pretorio del Comune.
Tale mancanza è stata oggetto di interrogazione a firma dei consiglieri Roberta Suppo e Uccio Blanco del M5S e Ciccio La Ferla indipendente, che siedono tra i banchi dell’opposizione, ma la risposta non ha soddisfatto gli interroganti perché, di fatto, non è stata chiarita la motivazione per la quale l’avviso non sia stato pubblicato. “
Dalla risposta pervenuta dall’amministrazione sembra che non si sia “capito” quello che abbiamo chiesto nella nostra interrogazione, eppure era abbastanza chiara: si era chiesto il perché non sia stato pubblicato sul nostro albo pretorio e nei tempi previsti dalle norme vigenti, l’avviso di indizione della conferenza dei servizi per l’approvazione del progetto del bypass ferroviario di Augusta e del conseguente avvio del procedimento volto all’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio.
Invece ci viene risposto meramente, cioè in modo da non implicare nulla di più, insomma, come una questione puramente formale e semplicemente, con giustificazioni che, offendono l’intelligenza non solo di chi legge la risposta data, ma di quest’aula intera” ha dichiarato Roberta Suppo in Aula ribadendo che: “le attività amministrative, quelle svolte dagli uffici competenti e contemplate nella risposta, sono già a nostra conoscenza, come presumo che lo siano anche per tutti i presenti, quello che manca è invece ciò che abbiamo specificatamente chiesto, cioè la mancata pubblicazione all’albo pretorio”.
Una lacuna grave per gli interroganti che, paradossalmente il responsabile del settore riconosce quando scrive testualmente e candidamente “che non si è proceduto ad una pubblicazione esclusiva dell’avviso”.
“In breve, non me ne vogliano i presenti, un atto obbligatorio liquidato con una sufficienza disarmante – aggiunge Suppo – oltre al danno una beffa per quei cittadini augustani interessati dall’esproprio e che presumibilmente non hanno potuto presentare eventuali loro osservazioni nei tempi giusti, cioè entro quel termine ultimo del 12 settembre 2023 citato nell’avviso, insomma, per certi versi ci si è limitati alla deliberazione comunale del 26 settembre per informare la cittadinanza.
Mi auguro solo che tutto questo non diventi una prassi consolidata, anche perché un’altra grave mancata pubblicazione all’albo pretorio ha già segnato negativamente questa amministrazione, mi riferisco al futuro impianto di stoccaggio da 150 mila metri cubi della Gespi, quello che dovrà accogliere le scorie di lavorazione rientranti nella classificazione “speciali pericolosi“.
Anche per quel progetto non è stato adeguatamente assicurata la possibilità di presentare osservazioni da parte della cittadinanza a causa della mancata pubblicazione dell’avviso all’albo pretorio del Comune, facendo perdere ancora una volta l’occasione per un reale confronto democratico fra Istituzioni e cittadinanza”.
I consiglieri che firmatari dell’interrogazione lamentano che, in Consiglio non c’stato nessun intervento del sindaco e nella risposta dell’ufficio è scritto nero su bianco che non hanno provveduto ma senza dare spiegazioni sulla motivazione di questa mancata pubblicazione”.