La Giunta comunale ha approvato il bilancio di previsione 2024 – 2026; un atto che a breve approderà nell’Aula di palazzo San Biagio.
Prevede: tutte quelle misure già realizzate in questi anni nel campo sociale con la mensa scolastica, l’assistenza ai più deboli, la vicinanza alle classi sociali meno abbienti, il servizio Asacom nelle scuole a favore degli alunni diversamente abili con grandi sacrifici e “da questo punto di vista ci aspettiamo grande vicinanza anche da parte del governo regionale” dichiara il sindaco Giuseppe Di Mare, in un video pubblicato sui social, definendo l’ok già dato dall’esecutivo all’importante strumento di programmazione finanziaria: “un risultato storico per questa città”, perché si tratta di un atto approvato con un mese dio anticipo rispetto all’annualità a cui si riferisce.
“Questa azione ci consente sicuramente di agire sin dal 1 gennaio con tutti gli strumenti finanziari per poter incisivamente proseguire l’operato che stiamo mettendo in campo per Augusta” sottolinea il primo cittadino, esprimendo gratitudine a Gisella Vaccaro, responsabile del settore finanziario che ha curato tutta la realizzazione del bilancio, ma anche tutti i dirigenti del Comune che hanno fornito la necessaria documentazione e tutti i dipendenti che hanno partecipato alla costruzione del documento principale della pubblica amministrazione”.
Nei vari capitoli: la messa in sicurezza delle strade, delle piazze, dei marciapiedi non solo con la sistemazione strutturale, ma anche con l’illuminazione.
E ancora il piano assunzioni. “che continua – puntualizza il sindaco – con grande slancio e determinazione.
Vanno in pensione tanti dipendenti a cui dobbiamo dire grazie per quello che hanno dato a questo Comune, ma noi in questi tre anni stiamo continuando ad assumere tanti giovani, tanti professionisti, tante persone volenterose che ci danno una mano e il dato sulla progettazione che abbiamo non è casuale: piano riqualificazione viale Italia, via Lavaggi, rotatoria di corso Sicilia frutto di progetti redatti da neo assunti, giovanissimi tecnici.
Continuiamo ad investire sul mondo culturale, sul turismo di questa città perché per noi la strada è tracciata: quella della valorizzazione turistica e di immagine anche della nostra Augusta”.
Il sindaco parla anche dalla lotta all’evasione fiscale: “siamo orgogliosi – aggiunge – perché proprio nei giorni scorsi abbiamo cominciato ad inviare gli accertamenti dei 3.900 fantasmi per quanto riguarda la Tari ne abbiamo già inviate 1.200, stiamo continuando il lavoro e l’anno prossimo lo completeremo: scovare evasori significa far si che l’anno successivo la platea di chi paga si allarga e quindi qualcosina in meno pagheremo tutti.
Andare a scovare chi non paga: lo stiamo facendo e in questo bilancio c’è una traccia importante, come c’è di tutti gli investimenti che vedranno la nostra città nel 2024 sede di innumerevoli cantieri; tutti quelli del Pnrr: i due asili nido, la rigenerazione urbana della borgata, tutti lavori che partiranno nell’anno che ci aspetta e insieme a tutti gli altri che abbiamo programmato anche con fondi alternativi al Piano nazionale di ripresa e resilienza: le tre palestre che andiamo a riqualificare a breve, gli impianti di illuminazione, l’asfalto sulle strade dove ci sono dei pericoli, la riqualificazione dei nostri parchi gioco, della villa comunale che è partita e sarà incessante, la soluzione di problemi relativi al dissesto idrogeologico per cui sono pronte delle progettazioni da finanziare.
Continuiamo a pagare anche i debiti che, il più delle volte, provengono da lontano, da 15/ 20 anni alcuni anche oltre, lo facciamo in quell’ottica di sanare un Ente che abbiamo trovato con debiti soprattutto quelli che non avevano partecipato alle procedure del dissesto finanziario e che oggi ci aggrediscono.
Non è tutto rosa e fiori, vi sono grandi sacrifici da mettere in campo, ma siamo sicuri di poter vivere insieme una qualità, quella del 2024, che sarà con grandi soddisfazioni per la nostra intera città.
Affronteremo il prossimo anno con la stessa intensa determinazione- conclude Di Mare – per fare bene alla nostra Augusta alla quale abbiamo dato il titolo di città non solo da un punto di vista formale, ma anche sostanziale con tutte le opere che stiamo mettendo in cantiere”.