Dopo dieci anni, il Comune di Augusta assume la gestione del servizio nelle scuole del primo ciclo della città.
Dopo ben dieci anni, durante i quali sono state le scuole, e in particolare i dirigenti scolastici, a farsi carico dell’affidamento del servizio, ieri il Comune ha avviato il servizio di refezione scolastica nelle scuole di Augusta.
L’ultimo anno scolastico in cui il comune assicurò il servizio, seppure tra le molte difficoltà imposte dalla crisi finanziaria dell’ente, era il 2011/2012 e il sindaco Massimo Carrubba.
Dall’anno scolastico successivo, per evitare il caos provocato dalle forniture estemporanee di pasti agli alunni, commissionate direttamente da gruppi di genitori a operatori diversi, e per consentire il controllo sulla qualità del cibo fornito ai bambini da parte degli organi deputati, fu prima il Domenico Costa ad avviare a titolo sperimentale, la gara per l’affidamento a una ditta qualificata, il cui costo è stato interamente sostenuto dalle famiglie degli alunni.
Superate le perplessità di alcuni organismi, i quattro istituti comprensivi, adottarono quindi la stessa procedura, assumendosi un onere aggiuntivo, rispetto alle già innumerevoli incombenze e responsabilità, per garantire il servizio agli alunni.
Dopo dieci lunghi anni di proteste e richieste dei dirigenti scolastici e delle famiglie degli alunni, alle amministrazioni che si sono succedute nel tempo, a partire dalla gestione commissariale seguita allo scioglimento degli organi elettivi, l’Amministrazione Di Mare ha finalmente portato a compimento la procedura affidando il servizio alla ditta CPS EVO S.r.L di Caltanissetta, unica ammessa dopo l’esclusione dell’altra ditta concorrente, con sede a Pomezia in provincia di Roma, per carenza documentale tale da non soddisfare l’idoneità richiesta a comprova dei requisiti prescritti dal disciplinare di gara.
L’affidamento è avvenuto a conclusione della gara indetta tramite la piattaforma Me.Pa., il Mercato della Pubblica Amministrazione, sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Il servizio, la cui base d’asta era di € 720.000,00 e che avrà la durata di due anni scolastici, è stato aggiudicato con un ribasso del 6%.
Legittima la soddisfazione dell’Assessora alla Pubblica Istruzione Ombretta Tringali: “Abbiamo colmato un vuoto di dieci anni nella gestione di un servizio di competenza del Comune, ma che diverse vicende in questi anni hanno impedito di garantire. Abbiamo mantenuto l’impegno assunto con i dirigenti scolastici, di avviare il servizio già all’inizio di questo anno scolastico”.
L’assessora ha poi aggiunto “Voglio ringraziare i dirigenti scolastici degli istituti comprensivi della città che in questi lunghi anni hanno permesso con il proprio impegno e la propria responsabilità, di garantire agli alunni e alle famigli, un servizio essenziale per la qualità della vita scolastica”.
Come è noto, la refezione scolastica interessa gli alunni della scuola dell’infanzia, che svolgono l’orario normale di 40 ore settimanali, gli alunni delle classi a tempo pieno della scuola primaria e quelli della scuola secondaria che svolgono il tempo prolungato.
Il Comune di Augusta ha anche attivato una piattaforma informatica per la prenotazione e il pagamento del pasto, raggiungibile dal sito istituzionale del Comune, in cui è possibile il versamento attraverso la procedura Pago PA, prevista per i pagamenti alla pubblica amministrazione.
Sulla base degli scaglioni di reddito, sono previsti in totale, cinque diverse tariffe per il pasto, da € 1,50 per gli alunni di famiglie con ISEE pari a 0, fino a € 4,40 per gli alunni appartenenti a famiglie il cui ISEE supera i 30.000 euro
I pasti serviti nel giorno dell’avvio del servizio sono stati circa 400, alcuni problemi nella gestione della piattaforma informatica, che si sono registrati nei primi giorni, sono stati già in gran parte risolti.