Gli acquerelli di Costantino De Martino sono tornati protagonisti al Circolo Unione lo scorso fine settimana con la mostra d’arte “Atmosfere fluide: l’emozione dello sguardo sui paesaggi urbani” visitabile, con successo, fino a ieri.
All’inaugurazione, sabato 12 ottobre, è intervenuta per il Circolo Gaetana Bruno Ferraguto sempre pronta ad ospitare eventi del genere.
La mostra è stata presentata da Ornella Spina, docente di storia dell’arte al liceo Megara di Augusta.
“Negli acquerelli di Costantino De Martino le suggestive atmosfere sono create dalle delicate velature monocromatiche su cui vengono sapientemente distribuiti tocchi di colori accesi, lumeggiati da bianchi brillanti e con dettagli a china che ne aumentano l’efficacia espressiva, che conferiscono alle forme effetti volumetrici e prospettici.
Gli effetti di chiaroscuro e la rigorosa impostazione prospettica – sottolinea Ornella Spina – denotano una padronanza nella resa dei volumi e degli spazi derivante dall’osservazione dal vero, dalla conoscenza della tecnica della prospettiva e dalla passione per la fotografia che gli permette di fissare sulla pellicola “l’attimo fuggente” per poi trasporlo in acquerello sintetizzando, con trasparenti macchie di colore, i ricordi e le suggestioni.
Negli scorci dei paesaggi urbani dove le architetture sono definite prospetticamente e con minuziosi dettagli che ne evidenziano gli stili, prevale lo sviluppo verticale dell’inquadratura che, vista dal basso verso l’alto, accentua la profondità spaziale fungendo da quinta scenografica al fine di contestualizzare il racconto della “vita” quotidiana con le automobili in “movimento” o come i treni all’orizzonte che esprimono oltre al dinamismo, il desiderio di viaggiare fra i ricordi.
Quando invece in quegli stessi ambienti il sole tramonta, le ombre si allungano, gli spazi si svuotano, si mette in scena il racconto dell’anima: in questa nuova collezione di acquerelli la tavolozza a tratti si schiarisce arricchendosi di “vita” e colore e di figure umane, spesso coppie che condividono lo spazio immersi in un’atmosfera a volte calda ed avvolgente e a volte fredda e sospesa.
La tecnica dell’acquarello è tra le più raffinate e intriganti per la necessaria rapidità d’esecuzione e la difficoltà di apportare correzioni.
La sovrapposizione degli strati pittorici trasparenti, con la gestione delle velature di colore, necessita per un verso di destrezza e per l’altro verso di pazienza, oltre alla capacità di immaginare in fase di esecuzione, con il foglio ancora bagnato, la resa pittorica finale dell’acquerello da asciutto.
Nell’acquerello l’artista si serve dell’acqua, elemento mobile per natura, e ricrea le suggestioni vissute nei luoghi visitati e, nello stesso tempo, sperimenta sempre nuovi modi di rappresentarle grazie al movimento fluido sul foglio, sapientemente modulato attraverso la gestualità, i pennelli e il tampone.
Infatti, ogni lavoro è caratterizzato da effetti peculiari che lo rendono unico, nonostante sia riconoscibile in ognuno di essi lo stile dell’artista”.
Romano di nascita, palermitano di adozione, Costantino De Martino, laureato in architettura a Palermo, è stato docente di disegno tecnico e Storia dell’arte nelle scuole di Augusta e Carlentini.
Ha coltivato la passione per la pittura e il disegno a mano libera da sempre sperimentando tecniche differenti come: disegno a inchiostro, colori acrilico e pastelli a olio.
Negli ultimi anni si è specializzato in acquerello realizzando opere interessanti e d’effetto grazie all’utilizzo di tecniche miste e sperimentali.
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