Sull’assoluzione definitiva dell’ex sindaco, Massimo Carrubba intervengono Pippo Zappulla e Giancarlo Triberio rispettivamente esponenti della federazione regionale e di Augusta di Articolo Uno: “Felici per l’uomo e per il suo profilo politico, ora si ridia dignità all’intera città di Augusta”.
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“Con la sentenza definitiva di assoluzione per Massimo Carrubba finalmente si fa chiarezza su una vicenda giudiziaria, politica e personale torbida e per troppi tratti anche inquietante, che tanto danno ha fatto all’uomo, ai suoi affetti e al suo profilo di amministratore, ma che ha, al contempo, gettato ombre pesanti sulla dignità dell’intera comunità di Augusta”. A dirlo sono Pippo Zappulla e Giancarlo Triberio, rispettivamente esponenti della federazione regionale e di Augusta di Articolo Uno intervenendo su una vicenda che grida ancora giustizia per una comunità ingiustamente infamata. La mancata richiesta di appello da parte della Procura sulla sentenza di primo grado emessa il 10 settembre 2019 dalla sezione penale del Tribunale di Siracusa, che ha giudicato l’ex sindaco Carrubba non colpevole dei reati di concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio “perché il fatto non sussiste”, ha reso la sentenza definitiva e posto fine all’incubo vissuto dall’ex amministratore, che ora può voltare pagina e guardare avanti. Ma anche per la città, offuscata per diversi anni, dall’onta di essere mafiosa, è giunto il momento di essere riabilitata.
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“Esprimiamo la nostra soddisfazione intanto sul terreno personale perché ridà giustizia e verità all’uomo e alla sua figura e profilo politico – aggiungono l’ex sindacalista e deputato nazionale e il consigliere comunale, capogruppo del centro sinistra – il mancato ricorso della Procura perché il fatto non sussiste chiude, peraltro, ogni margine di dubbio e mette una parola finale di giustizia e di moralità. Le vicende giudiziarie, con la motivazione di infiltrazioni mafiose, hanno inoltre trascinato la città e l’intera comunità su un terreno paludoso di attacchi, di giudizi, di strumentalizzazioni ma anche di danni economici molto gravi e rilevanti. Ora chi di dovere vada fino in fondo per ridare dignità all’intera comunità e le prossime elezioni amministrative possono rappresentano una occasione importante e storica per riaffermare il diritto di Augusta ad un futuro di sviluppo, di lavoro, di legalità e di trasparenza