Articolo Uno sostiene il candidato sindaco Carrubba e presenta proposte. Eletto il nuovo segretario cittadino del partito. Si tratta di Giovanni Ranno, ingegnere, esponente storico della sinistra.
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Le elezioni per Articolo Uno rappresentano uno dei punti nevralgici da cui passa lo sviluppo dell’economia, del lavoro e dei diritti del nostro territorio. Il partito del ministro Speranza appoggerà la candidatura di Massimo Carrubba. “Abbiamo scelto Massimo Carrubba – ha sottolineato il consigliere comunale Giancarlo Triberio – perché Augusta ha bisogno dei normalità, non di avventurieri, né di revisioni di altri tempi. Il nostro candidato sindaco conosce la macchina amministrativa attuale, conosce il Comune di Augusta”. Il segretario regionale di Articolo Uno, Pippo Zappulla, nel corso di una conferenza stampa tenuta nella sede del comitato elettorale di Carrubba, per presentare le proposte del partito da inserire nel programma del candidato sindaco ha presentato il neo segretario cittadino di Articolo Uno.
E’ Giovanni Ranno, “storico esponente della sinistra augustana, professionista apprezzato e stimata personalità della sinistra democratica di questo comune anche esponente di spicco di Articolo Uno a livello provinciale nell’ambito del quale offre un grande contributo. A lui e al gruppo dirigente che tra qualche giorno si completerà – ha detto Zappulla – il compito certo, intanto immediato di gestire questa campagna elettorale ma ancora forse quello più ambizioso di ricostruire una sinistra forte, visibile, non identitaria, non antagonista, non di nicchia, ma una sinistra che ritorni ad essere popolare e a parlare dei bisogni materiali dei cittadini, facendo anche una sana autocritica dei limiti che come sinistra non parlo di Augusta ma in generale abbiamo avuto. Naturalmente quando parlo di sinistra non faccio riferimento al Partito democratico, sono dei nostri interlocutori, ma mi viene difficile considerarli oggi ancora una forza autenticamente di sinistra. Penso che col Pd possiamo e dobbiamo fare una forte alleanza di centrosinistra e emi auguro che anche ad Augusta arrivino segnali già in questa campagna elettorale che vadano in questa direzione”.
Il segretario regionale di Articolo Uno ha sottolineato che Augusta è la seconda città non solo numerica della provincia di Siracusa ma lo è davvero fondamentale sul terreno dell’economia e allo sviluppo riferimento al porto, all’area industriale e alle questioni ambientali. Ci vedrete anche nei prossimi mesi particolarmente presenti e impegnati in questa campagna elettorale e anche dopo. Noi siamo per la città dell’ambiente, dei diritti, del lavoro. Crediamo ad una svolta per Augusta. Perché Augusta e i suoi cittadini, la sua economia meritano, a nostro avviso una svolta radicale, un cambiamento reale e concreto fondato sulla tutela dell’ambiente, rispetto dei diritti per i giovani, delle fasce più deboli e gli anziani della società, di nuove opportunità di lavoro senza passare dalle clientele e dai ricatti della peggiore politica ed economia che anche ad Augusta. Niente di personale contro l’attuale sindaco, né una posizione pregiudiziale sul M5S, ma questi 5 anni di monocolore hanno dimostrato il sostanziale fallimento della giunta pentastellata e l’inadeguatezza del progetto politico –amministrativo. Le grandi aspettative che gli augustani avevano riposto in questa amministrazione sono rimaste in larghissima parte deluse e oggi la richiesta che avanza è quella di un reale cambiamento e di un discontinuità forte e visibile con questa esperienza.
Noi riteniamo che quella di Massimo Carrubba rappresenti l migliore proposta per una reale svolta per la città. E questo perché come uomo e sindaco ha pagato un prezzo pesantissimo e inaccettabile poi perché Augusta e la sua comunità hanno subito l’onta dello scioglimento del Consiglio comunale con un’accusa infamante per la sua immagine economica, politica e sociale. Oggi Massimo Carrubba e i cittadini hanno il diritto noi diciamo addirittura anche il dovere di riprendere in mano il governo della città per ridare slancio, trasparenza, legalità, sviluppo, e lavoro. Nessuno più di Massimo Carrubba ha pagato un prezzo così alto per la sua città e oggi la sua candidatura rappresenta, a nostro avviso, il miglior atto di amore, di rispetto e allo stesso tempo di garanzia per i cittadini. Per queste ragioni abbiamo deciso di sostenerlo, non perché debba consumare chissà quali rivincite personali, ma perché è la comunità di Augusta che deve essere risarcita delle tante amarezze, delle ingiuste penalizzazioni economiche, sociali e morali che non meritava. Il nostro sostegno è anche alla storia politica di un uomo che è fuori discussione. E anche per questo ci rivolgiamo al mondo variegato e diffuso della sinistra di Augusta e dell’intero mondo democratico. Il nostro contributo alla sua candidatura oltre che con uomini e donne che metteremo in particolare nella lista dei Democratici progressisti è anche e soprattutto in termini di idee e di valori e di programmi che ci caratterizzano come forza di sinistra. Per noi è al centro il tema del lavoro, dell’ambiente e dei diritti”.
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Il capogruppo del centrosinistra Giancarlo Triberio, consigliere di Articolo Uno ha ricordato che la maggior parte delle proposte presentate all’attuale amministrazione non sono state accolte probabilmente perché giunte dai banchi dell’opposizione. I temi prioritari nell’agenda di un’ amministrazione comunale sono: la depurazione (che anche se non rientra tra le dirette competenze di un sindaco non esclude che quest’ultimo possa e debba lottare e quindi incidere per risolverla) gli impianti sportivi, nuovo rapporto con la zona industriale e tutte le attività produttive che insistono sul territorio, ospedale con potenziamento dei servizi e del personale sanitario oggi carente, come ad esempio gli anestesisti –rianimatori. E poi ancora deve prestare grande attenzione alle scuole per quanto riguarda sia l’aspetto strutturale sia i servizi; puntare sullo sviluppo turistico, istituendo la riserva naturale di Brucoli e Agnone, e deve migliorare il sistema di raccolta differenziata dei rifiuti “che oggi non è adeguato alle esigenze del territorio – evidenzia il consigliere di Articolo Uno – bisogna allargarlo alle zone esterne, tra cui quelle residenziali balneari che comprendono la frazione di Agnone Bagni, zone che oggi sono invase dall’immondizia.
Il neo segretario cittadino di Articolo Uno, Giovanni Ranno ha sottolineato l’importanza di riavvicinare i giovani alla politica, ma non solo quella delle iniziative e manifestazioni in piazza, bensì quella che si pratica con impegno, idee e contributi negli incontri che vedono un partito riunirsi. Ha parlato di temi e proposte di un’agenda urbanistica per Augusta tra cui in generale: consumo di suolo zero da proseguire mediante politiche urbanistiche finalizzate ad evitare il consumo di ulteriore suolo per fini edificatori e contrasto ai cambiamenti climatici da attuare attraverso politiche ambientali che perseguano la riduzione di fonti inquinanti in ambito urbano ed industriale, politiche urbanistiche che favoriscano l’efficinetamento energetico delle costruzioni, politiche urbanistiche che mirino al miglioramento del capitale ambientale mediante l’aumento del verde urbano e il miglioramento della qualità delle acque e dell’aria. ha parlato anche di temi specifici per la città che va dotata di adeguati strumenti urbanistici. Primo fra tutti il Piano regolatore generale con piani di recupero finalizzati alla riqualificazione del centro storico di augusta isola e di Brucoli e il Pudm (Piano di utilizzo delle aree demaniali marittime. E ancora la revisione del rapporto tra città e mare, la ridefinizione dei caratteri di una città-territorio costiera, la promozione di una rivoluzione verde per la città, la rimozione dei rischi rilevanti e la tutela dei beni culturali e paesaggistici.
Il segretario provinciale di Articolo Uno Antonino Landro che ha parlato del tema della legalità “che significa – ha detto – una corretta gestione della macchina amministrativa con trasparenza e attraverso una corretta applicazione delle norme. L’onestà è una precondizione necessaria – ha sottolineato – occorrono poi competenza e capacità di amministrare”.