Una corsa ai tamponi in seguito alla notizia data tramite social dal medico radiologo Pippo Gulino che ha comunicato la sua positività. Ma pare che i casi siano diversi e non abbiano un’unica origine L’Asp di Siracusa ha invitato i contatti stretti dei positivi a rivolgersi al proprio medico di famiglia o al Dipartimento di prevenzione medico dell’ azienda sanitaria. Chiuse in via precauzionale due classi di scuola primaria del Costa.
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“Chiunque ritenga di avere avuto nell’ultima settimana contatti stretti con persone risultate positive al Covid-19 ad Augusta, secondo notizie riportate in queste ore dalla stampa e su pagine facebook, è invitato a rivolgersi al proprio medico di famiglia o al Dipartimento di prevenzione medico dell’Asp di Siracusa”. Questo l’invito divulgato con un comunicato stampa dall’Asp di Siracusa ieri sera in seguito al diffondersi della preoccupazione tra la gente scaturita dall’annuncio fatto sul noto social network dal candidato sindaco, Pippo Gulino, il più votato alle elezioni amministrative del 4 e 5 ottobre e che il 18 e il 19 si disputerà con il secondo candidato più votato, Giuseppe Di Mare.
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Per contatti stretti, come precisa L’Asp si intendono coloro che hanno avuto rapporti con persone risultate positive, senza l’uso della mascherina, ad una distanza inferiore al metro e per un tempo superiore a 15 minuti. Ed è corsa ai tamponi da parte degli augustani che sono entrati in contatto con Gulino sia come pazienti del suo studio medico di radiologia sia come sostenitori della sua candidatura che con lui si sono riuniti o semplicemente simpatizzanti o elettori che l’hanno incontrato per strada e hanno scambiato quale parola con lui. Ma non solo, perché il medico radiologo non sarebbe l’unica fonte di contagio. Ed è psicosi tra cittadini, stamattina addirittura si era diffusa la falsa notizia della chiusura di un’intera scuola.Invece solo in via precauzionale, come chiarisce il dirigente scolastico, Michele Accolla, sono state chiuse due classi di scuola primaria del IV Istituto comprensivo “DomencioCosta” per contatti familiari, e non per manifestata sintomatologia, in attesa di effettuare i controlli e per evitare di mettere a rischio la salute dei bambini.