La campanella per gli alunni dell’Arangio Ruiz comincerà a suonare giorno 14, ma gli studenti della classe Enel torneranno tra i banchi già il 7 settembre. Scuola in sicurezza con banchi monoposto e spazi adeguati al distanziamento sociale.
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Una scuola in piena sicurezza per alunni, docenti e personale Ata, percorsi differenziati, ingressi scaglionati e avvio dell’anno scolastico graduale. Questa la situazione che si prospetta per il II Istituto di istruzione superiore “Gaetano Arangio Ruiz” diretto da Maria Concetta Castorina. La scuola ha già acquistato 450 banchi monoposto, ne ha richiesti altrettanti al ministero della Pubblica istruzione e utilizzerà i biposto per un solo alunno. Sarà, pertanto, garantito il distanziamento sociale in quanto l’istituto dispone di arredi e soprattutto di spazi per renderlo possibile. Cadrà, dunque, l’obbligo di utilizzo della mascherina tra i banchi. Gli alunni dovranno però indossarla quando si muoveranno all’interno del plesso.
Come fa sapere la dirigente saranno effettuate due ricreazioni: al termine della seconda ora per i ragazzi del biennio e alla fine della terza ora per gli studenti del triennio. Le ricreazioni avverranno all’aperto, condizioni meteo permettendo e ogni classe avrà il suo spazio per svolgerla. Lunedì 7 le lezioni ricominceranno in presenza per gli alunni della classe Enel (una della tre in Italia) composta da allievi dell’elettrotecnico industriale che, oltre a studiare in classe, sono stati assunti dalla multinazionale italiana dell’energia, effettuano dal quarto anno in poi tirocinio di primo livello e quando avranno conseguito il diploma saranno dipendenti dall’Ente nazionale per l’energia elettrica.
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Giorno 14 le lezioni cominceranno per le classi prime dei vari indirizzi di studio (liceo delle Scienze applicate e Istituti Tecnici Settore industriale e commerciale) e nei giorni successive via via per le altre classi fino a ritrovarsi tutti in presenza il 19 settembre. Entreranno e usciranno dal plesso seguendo 6 percorsi caratterizzati da vari colori. “Contiamo – dichiara Maria Concetta Castorina – di fare lezione sempre in presenza integrandola con quelle online come già previsto nella nostra scuola da anni. Solo nel caso in cui una recrudescenza dei casi Covd dovesse indurre il governo a disporre un nuovo lockdown riavvieremo la DaD e pertanto stiamo, comunque, formando i docenti”.