I consiglieri di Attiva Mente Biagio Tribulato e Angelo Pasqua esprimono solidarietà alla dottoressa della Guardia medica aggredita da una paziente mentre si trovava in servizio. Sollecitano l’amministrazione comunale a intervenire. “Finora – dichiarano – i nostri appelli sono rimasti lettera morta”.
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“Appresa la notizia dell’ aggressione al medico che prestava servizio alla guardia medica di Augusta, alla quale va la nostra solidarietà e vicinanza, come ribadito già oggi in Consiglio comunale, riteniamo inevitabile che le istituzioni si mobilitino al fine di trovare una soluzione definitiva alla tutela delle persone nonché a un sistema sanitario che tuteli al meglio tutti anche in termini di sicurezza“. Lo dichiarano i consiglieri comunali di Attiva Mente, Biagio Tribulato e Angelo Pasqua in seguito al grave episodio di aggressione che si è verificato lo scorso sabato mattina nei locali ubicati al primo piano del vecchio plesso del Muscatello, dove dall’autunno del 2018 ha sede il servizio attivo nelle ore serali e notturne dei giorni feriali e il sabato e la domenica anche in orario diurno.
“Facemmo tempo addietro una interrogazione in Consiglio comunale sui fatti attinenti il Pronto soccorso di Augusta – ricordano i due consiglieri di opposizione – e sollecitammo l’ amministrazione comunale e il senatore Pino Pisani, che si trovava in aula per la disquisizione, a intervenire facendo si che la struttura ospedaliera il Pronto soccorso e la Guardia medica in particolare che effettuano anche attività di ricevimento notturno, possano essere sorvegliate da idoneo personale che garantisca la sicurezza collettiva. Purtroppo ad oggi registriamo che ciò non è avvenuto e la presenza di tanti casi di violenza su medici, non solo nella nostra città, ci induce a dover proporre all’ Asp di Siracusa l’istituzione di un tavolo urgente di lavoro permanente con la classe politica, la direzione aziendale e le sigle sindacali per evitare che simili atti accadano. Presenteremo come già annunciato la proposta di incontro con l’ Asp alla nostra presidenza del Consiglio comunale al fine di trovare congrue soluzioni affinché episodi come quello accaduto non si ripetano”.