I tempi di attesa al pronto soccorso, che rispettano comunque le urgenze dei casi, non possono e non devono assolutamente generare violenza, com’è avvenuto ieri mattina quando un infermiere e un ausiliario sono stati aggrediti da un paziente Insofferente per l’attesa.
Quest’ultimo giunto in autoambulanza del 118 in pronto soccorso, dopo essersi alzato dalla barella sarebbe entrato in ambulatorio colpendo il personale.
In seguito all’accaduto sono scattati i messaggi di vicinanza al personale che opera già in carenza di organico cercando di assistere al meglio tutti.
“Solidarietà estrema ed assoluta a tutto il personale del presidio sanitario dell’ospedale “Muscatello” di Augusta”.
Ad esprimerla sono stati il segretario generale della Cisl Fp Ragusa Siracusa, Daniele Passanisi e il segretario territoriale della Cisl Fp Ragusa Siracusa, Mauro Bonarrigo, auspicando una maggiore sicurezza per il personale sanitario.
“L’increscioso episodio di aggressione – hanno sottolineato – è l’ennesimo che, purtroppo, continuiamo a registrare in tutti gli analoghi servizi di emergenza della provincia. È indispensabile garantire maggiore sicurezza a tutti gli operatori della Sanità”.
La Cisl Fp Ragusa Siracusa sta quindi avviando una richiesta di confronto con il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa, sottolineando così la necessità di adottare un deciso cambio di passo su questo tema.
“Il Pronto Soccorso del nosocomio megarese pare tra l’altro non avere neppure il supporto della vigilanza armata, presente negli altri ospedali della provincia – concludono Passanisi e Bonarrigo – per questo stiamo predisponendo una richiesta d’incontro da inoltrare al commissario straordinario dell’Asp di Siracusa, il quale proprio per il recente tempo dal suo insediamento, crediamo non possa più indugiare nell’inizio del confronto col sindacato”.
Anche il sindaco Giuseppe Di Mare esprime solidarietà e vicinanza al personale del Pronto soccorso di vittima di una vile aggressione nell’esercizio delle funzioni sanitarie.
Le professionalità in campo sanitario sono ultimamente messe a dura prova da episodi di soprusi e violenza da parte di alcuni utenti che non rispettano minimamente chi lavora per il loro bene.
Solo chi non ha un minimo di comprensione e responsabilità può non capire una situazione difficile che vive il personale del Pronto soccorso che h24 è sottoposto ad un lavoro difficile con risorse a volte non sufficienti.
Condanno con forza questi episodi e nei prossimi giorni mi recherò nella struttura per incontrare il personale.
Bisogna far di tutto per evitare che fatti del genere non si ripetano più.
Il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone condanna l’atto di violenza di oggi nei confronti del personale sanitario di Augusta.
“Condanno fermamente l’atto di aggressione nei confronti degli operatori del Pronto soccorso di Augusta. Il personale sanitario dedica la propria vita a garantire cure e assistenza a chiunque ne abbia bisogno e non dovrebbe mai essere oggetto di violenza.
Chiedo a tutti i cittadini di rispettare il lavoro e la dedizione dei nostri operatori, affinché possano continuare a svolgere il loro ruolo nel migliorare la salute e il benessere della comunità senza paura o minacce.
Questa inaccettabile violenza dimostra l’urgente necessità di adottare provvedimenti normativi più severi a tutela degli operatori sanitari promuovendo misure che garantiscano la sicurezza e l’incolumità del personale medico e non medico, affinché possano svolgere il loro prezioso lavoro in un ambiente sicuro e protetto.
Mi recherò presto ad Augusta per rappresentare, a tutti gli operatori, la mia vicinanza e quella dell’Amministrazione che rappresento e per adottare tutti gli atti necessari a tutela della loro attività”.