I Carabinieri del Nucleo radiomobile, nel quartiere “San Cristoforo” di Catania, hanno arrestato in flagranza di reato, un 41enne catanese, già conosciuto alle forze dell’ordine, per “resistenza a pubblico ufficiale e maltrattamenti in famiglia”.
I militari, intorno all’1 della scorsa notte, durante il loro servizio di prevenzione e contrasto all’illegalità diffusa, nel giro di pochi minuti sono intervenuti per una lite in famiglia in un’abitazione in zona faro Biscari, poiché uno dei figli aveva chiamato, per chiedere aiuto, la centrale operativa Carabinieri di Catania.
Effettivamente all’arrivo, l’equipaggio della gazzella si è trovata davanti ad un uomo che in preda all’ira, stava malmenando una donna, successivamente identificata per la sua convivente, una 34enne catanese, davanti ai 3 figli.
Immediata, a quel punto, l’azione dei militari che, per mettere in salvo la vittima, si sono subito frapposti tra i due, venendo, per tutta risposta, a loro volta aggrediti dall’uomo.
L’aguzzino, infatti, invece di capire la gravità delle sue azioni e desistere, si è scagliato contro la pattuglia, minacciandola e ingaggiando con i Carabinieri una breve colluttazione prima di essere bloccato e posto in sicurezza.
Il quarantunenne è stato così tratto in arresto per la resistenza e deferito per i maltrattamenti nei confronti della moglie.
Condotto in Tribunale per il rito direttissimo, il giudice, dopo aver convalidato l’arresto ha disposto per lui l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, il cosiddetto obbligo di firma.
Massima attenzione viene rivolta, da parte del Comando provinciale Carabinieri di Catania, alle attività di prevenzione e contrasto alla violenza di genere, anche attraverso la sua rete di monitoraggio, istituita dal 2014 su tutto il territorio nazionale e composta da militari particolarmente specializzati sulla delicata materia.