Gratitudine del commissario straordinario dell’Autorità di sistema portuale della Sicilia orientale Emilio Errigo alla comunità portuale di Catania e Augusta. La Sicilia è bella e i Siciliani preziosi, rispettiamola e amiamo i suoi figli” Torna domani a espletare le proprie funzioni il presidente dell’Adsp Andrea Annunziata. “Si è provveduto ad attivare le previste procedure per l’assunzione mediante procedura pubblica, di oltre 40 (quaranta) unità organiche distinte tra dirigenti, quadri e impiegati”.
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Tornerà domani nel pieno possesso delle proprie funzioni Andrea Annunziata, presidente dell’Autorità di sistema portuale della Sicilia orientale Augusta –Catania in seguito della riduzione della sospensione da nove a quattro mesi, della misura cautelare emessa nei suoi confronti su disposizione del gip di Catania perché indagato per peculato falsità materiale e ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e abuso di ufficio. Il generale Emilio Errigo nominato, 4 mesi fa, dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli si congeda con una lunga lettera di ringraziamento che pubblichiamo di seguito per intero.
Sento forte il bisogno di esternare e manifestare pubblicamente, un grazie di cuore alle due Comunità Portuali di Augusta e Catania. Giunto oramai al termine del mio mandato governativo quale commissario straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale, mi fa piacere ricordare tutti coloro i quali fanno vivere e crescere le due economie marittime e portuali della Sicilia Orientale. Gestire un Porto non è cosa facile, due è molto, molto più difficile. Sono quindi grato al presidente della Regione siciliana e a tutte le autorità pubbliche ed ecclesiastiche nessuna esclusa di Catania, Augusta e Siracusa e in particolar modo agli arcivescovi di Catania e di Siracusa e ai sindaci di Catania, Augusta, Siracusa, Priolo Gargallo e Melilli per avermi consentito di e aiutato a operare con alto senso del dovere e spirito di servizio pubblico.
I miei ringraziamenti e la mia stima vanno anche al presidente della (Sac) Società Aeroporti Catania, per l’impegno incomparabile profuso nell’attrarre turisti e crocieristi in Sicilia con scalo nel moderno ed efficientissimo Aeroporto di Catania. Voglio, inoltre, porgere la mia infinita gratitudine e riconoscenza, alle autorità giudiziarie di Catania e Siracusa per avermi guidato nell’affermazione del valore universale della legalità e della giustizia, sia in ambito portuale e marittimo, che nel territorio costiero; agli uffici territoriali di governo (Prefetture) di Catania e Siracusa; alle autorità di pubblica sicurezza (questori) delle due province portuali; ai carissimi comandanti delle forze di Polizia, della Guardia di Finanza di Catania e di Siracusa e dei Carabinieri di Catania e di Siracusa, sempre pronti e vicini alle due comunità portuali; ai direttori degli uffici della Dogana di Catania e di Augusta, alla sanità marittima e ospedaliera e ai volontari del 118. Ai miei Amici Vigili del Fuoco, indirizzo un grato e riconoscente pensiero per aver consentito ai lavoratori portuali e agli armatori di lavorare in sicurezza.
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Desidero rivolgere l’altissima mia personale gratitudine e infinita riconoscenza al Comandante di MariSicilia della Nostra amata Marina Militare Italiana, ammiraglio Andrea Cottini, al direttore dell’Arsenale Militare della Marina di Augusta, ammiraglio Pierpaolo Budri e a tutti gli uomini e le donne costituenti la forza lavoro militare e civile delle basi militari e dell’arsenale della Marina ad Augusta. Al direttore marittimo del Corpo delle Capitanerie di Porto della Sicilia Orientale, ammiraglio Giancarlo Russo e al comandante del compartimento marittimo di Augusta, della Guardia costiera, capitano di vascello Antonio Catino, indirizzo un abbraccio affettuoso e un grazie di cuore, per l’opera straordinaria svolta nei porti di Catania, nella rada di Augusta e nel mare circostante. Non dimentico l’opera meritoria dei presidenti e volontari delle numerose associazioni ambientaliste e di protezione civile delle due realtà portuali.
Ho cercato in questi quattro mesi di ascoltare tutti i bisogni delle due importanti comunità portuali, adoperandomi così come ho potuto per far fronte alle variegate necessità di armatori, spedizionieri, imprese portuali, agenzie marittime, operatori portuali, maestranze della cantieristica navale e prestatori di servizi in porto. Me ne vado con un solo rammarico, quello di non avere avuto il tempo necessario per trovare una doverosa occupazione a tutti i ventuno cari lavoratori portuali specializzati, raggiunti in prossimità delle festività natalizie dalla lettera di licenziamento da parte di un noto armatore che ha operato nel porto di Catania. A loro va il mio più affettuoso ricordo e il vero desiderio che i noti sempre solidali e benefattori imprenditori e armatori facenti parte della meravigliosa comunità portuale di Catania e Augusta, (non si dimentichino mai) dei 21 o forse più padri di Famiglia, lasciati a girare in porto in attesa di un onesto e meritato lavoro portuale. Una menzione speciale va al segretario generale dell’Autorità portuale del mare di Sicilia Orientale, comandante Capitano di Vascello, Attilio Montalto, che con grande dedizione e professionalità mi ha sempre supportato e coadiuvato per tutta la durata del mio mandato governativo come commissario straordinario.
Al presidente, Andrea Annunziata, e al personale della complessa macchina che fa girare l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale, che ha lavorato sotto organico e senza risparmio di energie psicofisiche, va il mio augurio di buon lavoro per un presente e un futuro migliori, augurio che estendo in generale a tutti i Giovani che sono nati o vivono nella meravigliosa terra di Sicilia. In tal senso e ad ogni buon fine, conscio della reale carenza di risorse umane, si è provveduto ad attivare le previste procedure per l’assunzione mediante procedura pubblica, di oltre 40 unità organiche distinte tra dirigenti, quadri e impiegati. Tale ripianamento della tabella organica della Adsp, peraltro approvata dalla competente direzione generale vigilante, del ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, dovrà consentire di far fronte alle future e maggiori esigenze amministrative, connesse con la gestione delle Zes (Zone Economiche Speciali) della Sicilia Orientale, che fanno carico all’Autorità di Sistema Portuale il cui presidente è per legge presidente del Comitato di Indirizzo delle Zes e di coprire il concreto fabbisogno di personale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale. Un posto speciale nel mio cuore è riservato ai carissimi pescatori con le loro barche colorate, poi gli amici Barcaioli e ormeggiatori, i quali assieme ai comandanti piloti dei porti, sono i primi a entrare in rapporto umano con i comandanti delle navi che giungono e approdano nei grandi porti di Augusta e Catania. Che bella Gente ho incontrato a Catania e Augusta. Quanto affetto e vicinanza ho avvertito. Ne avevo bisogno! Cari saluti e grazie anche ai cittadini di Catania e di Augusta.
Ringrazio sentitamente tutte le testate giornalistiche di Catania, Augusta e Siracusa e tutte le testate nazionali online e non, per il prezioso servizio di informazione che svolgono quotidianamente. All’amministratore unico della società degli interporti siciliani, un invito a continuare nel suo impegno per lo sviluppo e la crescita della preziosa e fondamentale rete della logistica intermodale sostenibile siciliana. Al mondo dell’industria siciliana dell’autotrasporto su gomma, vera e riconosciuta eccellenza nazionale per tecnologia e innovazione, che a Catania ha il maggiore centro di riferimento nazionale, con Luigi Cozza Trasporti, Di Martino ed altri, voglio rivolgere la mia esortazione a non bloccare mai i trasporti via mare da e per la terra di Sicilia, in modo da consentire sempre la partenza dalla Sicilia verso il mondo, delle migliori produzioni agricole della incontaminata e fertile terra di Sicilia e dei prodotti dell’ingegno Industriale e artistico dei Siciliani.
Infine, desidero rivolgere un appello ai presidenti delle associazioni industriali di Catania e Siracusa, e al presidente della Camera di Commercio del Sud Est, affinché investano il loro sapere e le risorse finanziarie a loro disposizione, per fertilizzare la terra di Sicilia ricca di cultura e di opportunità, ma che senza i suoi figli, costretti ad abbandonarla per mancanza di prospettive, rischia di diventare solo una terra di memoria di antichi fasti. A loro chiedo di operarsi per modernizzare le infrastrutture, per innovare il territorio e vincere la sfida della globalizzazione tracciando una nuova rotta tramite la riorganizzazione del territorio che diverrebbe cosi maggiormente competitivo ed attrattivo per nuovi e proficui investimenti da parte di aziende internazionali, creando in tal modo un vero e proprio partenariato pubblico/privato all’interno del quale le Zes giocherebbero un ruolo fondamentale e rappresenterebbero un’occasione imperdibile. La Sicilia è bella e i Siciliani preziosi, rispettiamola e amiamo i suoi figli!