Le aliquote dell’Imu rimarranno al massimo, con il piano regolatore portuale l’Autorità di sistema vorrebbe estendere i propri confini sino al Faro Santa Croce e ci sarebbe un dilagante abusivismo edilizio anche a pochi metri dal mare. Su questi temi ieri il consigliere di Diems 25, Giuseppe Schermi ha tenuto una conferenza stampa.
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Gli abusi edilizi vanno controllati dal Comune secondo Schermi per non far passare per lecito ciò che è illecito. L’abusivismo edilizio è dilagante e sarebbero poche le unità di personale che il Comune impiega per contrastarlo, sottolinea il consigliere. “Si chiedono autorizzazioni per realizzare un tipo di struttura che la normativa consente di costruire, per poi crearne altre. Si tratta spesso di case private con piscina vicino al mare a cui si accede con un passaggio privato”. Al riguardo, per lo meno per quanto concerne due villette sarebbero in corso le indagini dell’autorità giudiziaria.
Giuseppe Schermi ha parlato poi di un ristornate –pizzeria che dovrebbe sorgere a Brucoli nel terreno sovrastante il porto Canale. A realizzarlo sarebbe la stessa società che aveva avviato i lavori di recinzione con un muretto del sito per creare anche un pontile e si scopre, ora, anche un’attività di ristorazione. Ha ottenuto i pareri della Sovrintendenza ai Beni culturali di Siracusa e dell’ufficio Urbanistica di Augusta. Il consigliere chiede al Comune di attivarsi per “vederci chiaro” considerato che, la zona che interessa il porto canale è un bene paesaggistico che non può essere sfruttato per gli interessi di un privato.
E ancora passando ad altro tema, l’ex assessore al Bilancio della giunta Di Pietro chiede meno burocrazia per gli aiuti da elargire alle persone in difficoltà in seguito all’emergenza Coronavirus. Per offrire un contributo agli imprenditori, così come annunciato dall’amministrazione comunale ( per distribuire la somma pari a un milione e 500 mila euro ricavata dalla rinegoziazione dei mutui) occorre approntare un regolamento, i tempi sarebbero troppo lunghi. Schermi propone allora di assegnarli a tutti in forma diversa: abbattendo l’Imu seconda casa (spesso la seconda casa è anche un’attività commerciale che è rimasta chiusa durante il lockdown) e chi è proprietario di seconde case non sempre è benestante. Fa sapere che per lunedì il Consiglio è chiamato a votare il mantenimento dell’ aliquota massima dell’Imu nonostante il Comune sia uscito dallo stato di dissesto. E lo farebbe per questioni di equilibri di bilancio.
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Nella conferenza stampa intitolata Più (Porto, imu e urbanistica) il consigliere di Diems 25 sollecita più chiarezza e meno chiacchiere. Si augura che la bozza di Piano regolatore portuale trasmessa ai Comuni di Augusta, Catania, Priolo e Melilli dall’Autorità di sistema portuale del mare della Sicilia orientale per l’acquisizione dei pareri necessari venga portata in Consiglio comunale. “Di questo piano regolatore non si parla mi chiedo come mai – dice Schermi – forse perché l’Adsp propone di estendere i suoi confini fino a Capo Santa Croce. Mi auguro che la questione diventi oggetto di confronto in Aula”. L’ex assessore della giunta pentastellata ha parlato anche delle 10 mila pratiche di sanatoria edilizia giacenti da anni nei cassetti del Comune. “Ne sono state esitate solo 11 –sottolinea – se i proprietari degli immobili non le vedranno portare a termine non potranno chiedere si usufruire del sisma bonus al 110% perdendo una grande opportunità. Schermi ricorda che le pratiche si sanatoria portano introiti per le casse dell’ente”.