L’abbattimento degli alberi in piazza Mattarella, nell’ambito degli interventi di rigenerazione urbana della Borgata sud- est, sta generando malcontento in città.
Per questa mattina alle 8 nella zona è stato annunciato un presidio dalle associazioni Piano Terra e Punta Izzo Possibile, che nei giorni scorsi hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Siracusa mentre i consiglieri di opposizione Roberta Suppo e Salvatore Blanco del M5S e Ciccio La Ferla, indipendente, hanno presentato un’interrogazione urgente chiedendo risposta scritta e orale
“Apprendiamo con stupore e sdegno quanto sta accadendo in questi giorni nella nostra città: si tratta di fatti che feriscono veramente la sensibilità, e non solo, di ogni cittadino augustano degno di questo nome” si legge nell’interrogazione inviata al presidente del Consiglio comunale, al sindaco e al segretario generale del Comune.
“Tutti noi avevamo immaginato che si trattasse di lavori di riqualificazione strutturale della piazza Mattarella e invece ci siamo trovati davanti a un inaccettabile abbattimento di numerosi alberi sani, molti dei quali ultra cinquantennali”.
I tre consiglieri che siedono tra i banchi della minoranza si domandano: “il perché di questa mattanza e quale motivazione tecnica e di reale opportunità, o necessità, veramente inderogabile e inoppugnabile, potrà spiegare o giustificare quest’opera di indicibile radicalità e crudeltà che, qualora, ripetiamo, non abbia una motivazione che la porti ad essere realmente inquadrata come extrema ratio, risulterà invece essere, senza appello alcuno, fuori da ogni normale contesto civico e civile, e frutto di una mentalità sociale, culturale, economica, storica, prima ancora che ambientale, non degna di una comunità cittadina (la nostra) che, di sicuro, non è composta né da trogloditi né da ignoranti né da irresponsabili.
Stiamo parlando di una sistematica decimazione di alberi che i nostri predecessori avevano piantato per dare un polmone verde alla Borgata e un giardino per i suoi residenti”.
Per Suppo, Blanco e La Ferla è assolutamente necessario fare chiarezza.
“Tutto ciò – sottolineano – avviene mentre la comunità scientifica si interroga sull’importanza che ha per la nostra vita ogni singolo albero, arrivando a considerare le piante nei centri urbani come una vera e propria infrastruttura di salute pubblica finanziabile e mentre l’attuale ministro della Salute, in collaborazione con i Carabinieri raggruppamento Biodiversità, realizza un progetto finanziato dai fondi del Pnrr, con il quale in 31 grandi ospedali italiani vengono piantati alberi perché è dimostrato che l’aria che producono favorisce le cure.
“Noi ad Augusta, invece, per volere di questa amministrazione e con una scelta politica, priviamo la città di un bene preziosissimo con un vero e proprio sacrificio di risorse naturali che tocca la salute, la storia e la dignità cittadina”.
I consiglieri interroganti ricordano al capo dell’Amministrazione comunale che, oltre al nostro regolamento edilizio (che all’art.58 “vieta la rimozione di alberi con circonferenza del fusto superiore a 150 centimetri misurata a 130 cm di altezza presenti negli spazi privati e pubblici”), anche le leggi nazionali riconoscono maggiore attenzione al patrimonio arboreo degli enti locali.
Chiedono, pertanto di conoscere cosa prevede il progetto, in particolare se questo abbattimento di alberi facesse già parte, in origine, del progetto approvato a suo tempo e da chi sia stato redatto e approvato.
“Chiediamo dettagliate spiegazioni sulle motivazioni tecniche che hanno indotto i responsabili dei lavori a mettere in atto questi abbattimenti e soprattutto se non potevano esserci, nella maniera più assoluta, altre possibilità conservative”.
Invitano il sindaco ad intervenire interrompendo l’abbattimento nelle more che si faccia chiarezza e al presidente del Consiglio comunale di portare con urgenzai in Aula questa interrogazione nella prossima seduta.
Non rincuora il fatto che i progetti di rigenerazione urbana che stanno interessando piazza Mattarella e che si estenderanno in via Dogali, campo bianco, via Giuseppe Di Vittorio e via Catania, prevedono la piantumazione di 62 nuovi alberi.
A seguito della presentazione dell’esposto alla Procura, per il tramite della stazione dei Carabinieri, da parte di Piano Terra e Punta Izzo Possibile il sindaco Giuseppe Di Mare si è riservato di non rilasciare al momento alcuna dichiarazione in merito alla vicenda.